Belcastro si racconta in nove canzoni. Il concerto al Sociale di Como

«Siamo passati di lì» è il suo ultimo album

Belcastro si racconta in nove canzoni. Il concerto al Sociale di Como
Pubblicato:
Aggiornato:

Una notte da attraversare insonni per riposare nei profumi mediterranei, ascoltare il respiro della terra e gustare il silenzio di un’attesa. Un tempo pieno di paura e solitudine per chi viaggia per terra e per mare o è chiuso dentro una cella. Il nostro tempo e la nostra solitudine.
Accade però che le vie si incrociano e le vite si confondono e allora può nascere una nuova possibilità, un giorno nuovo.
Il canto ce lo racconta, il suono ci culla e ci porta verso luoghi ed esperienze che riconosciamo familiari. Anche noi siamo passati di lì.

Belcastro si racconta in nove canzoni. Il concerto al Sociale di Como

Il 15 novembre, alle 20.30, Marco Belcastro presenterà al Teatro Sociale di Como il suo ultimo album «Siamo passati di lì». E' una raccolta di nove canzoni di cui ha scritto testi e musiche e curato anche gli arrangiamenti.
«Vi hanno collaborato degli splendidi musicisti con cui ormai lavoro da anni - ci racconta - Franco Parravicini, basso elettrico e chitarra elettrica; Clara Zucchetti , percussioni e batteria; Flaviano Braga fisarmonica e bandoneon; Silvia Cosmo violoncello; Simone Mauri clarinetto; Mario Arcari oboe, corno inglese e sax soprano. Con la loro sensibilità hanno saputo dare il calore e l'espressione che desideravo per i miei brani e saranno presenti con me sul palco il 15 novembre».
Belcastro è un cantautore la cui voce ha dato colore a tanti spettacoli, i più famosi riguardano l’interpretazione di brani di Fabrizio De Andrè e Leonard Cohen. Questo ultimo album racconta invece di lui in prima persona, come uomo, padre e musicista.

Dal dialogo padre-figlio ai migranti di ogni latitudine. "Siamo passati di lì"

«Rappresenta un passaggio molto importante proprio per il fatto che mi sono messo in gioco completamente. Mentre negli altri album ho utilizzato versi di altri autori questa volta ho superato il "pudore" di dedicarmi anche alla scrittura dei testi delle canzoni, cosa che mi ha fatto sentire più completo come autore e che ha liberato ulteriormente la mia creatività».
Alcune canzoni sono nate da esperienze personali, altre sono ispirate da avvenimenti o situazioni di cronaca. «Fiori alla finestra» è dedicata alle genti di Lampedusa, «Raccontami ancora» al dialogo tra padre e figlio in un paese in guerra, «Siamo passati di lì» ai migranti di ogni latitudine e di ogni tempo. Altre ancora sono state ispirate dalla lettura di alcuni libri come «Il segreto del figlio» di Massimo Recalcati da cui è nata «Figlio» o «Il libro del buio» di Ben Jelloun dalla quale prende stimolo «In questo buio», in cui Belcastro immagina come si possa sentire un detenuto in carcere.
Per il 15 novembre il Sociale è pronto a fare da cassa di risonanza a tutte queste atmosfere, tra intimità e sentimento di appartenenza a un mondo dove i confini sono superati dal sentirsi parte di un tutto.

Laura Mosca

Seguici sui nostri canali