Bellezze Interiori 2021, ecco tutte le novità del festival
I giardini segreti riaprono i cancelli e promuovono la partecipazione di artisti, volontari alla terza edizione.
Bellezze Interiori 2021: i giardini segreti riaprono i cancelli e promuovono la partecipazione di artisti, volontari e proprietari alla terza edizione del festival. La novità da segnarsi per questa edizione è il lancio di una open call che invita artisti, volontari e nuovi proprietari di giardini segreti a diventare uno dei protagonisti all’interno della propria città.
Bellezze interiori: le novità della nuova edizione
“Un’idea che nasce anche per venire incontro alle esigenze di chi, in quest’ultimo anno, si è visto costretto a limitare, se non addirittura sospendere, le proprie attività. Nello specifico ci rivolgiamo alla categoria degli artisti, tra i più penalizzati. Ma non solo, la riapertura dei giardini ha un significato più ampio, mette in connessione diverse realtà in un’ottica collaborativa. L’entusiasmo manifestato dai proprietari privati, inoltre, ci incoraggia ad aprire pubblicamente le adesioni a questa Terza Edizione. Altra finalità della Open Call è coinvolgere anche la comunità in quelle attività che promuovono il bene comune e l’amore per il proprio territorio grazie alla forza del volontariato", spiega Domenico Peluso, Project Manager del progetto.
Per maggiori informazioni sulla open call è possibile visitare la pagina del sito www.bellezzeinteriori.it e inoltrare le candidature entro il 28 aprile 2021.
“Rilanciare l'arte e la cultura è una delle priorità di questo momento. Così la terza edizione del Festival Bellezze Interiori vuole promuovere nuovamente l’apertura dei giardini segreti di Como e Brunate coinvolgendo ancora di più la cittadinanza e favorendo la riscoperta della socialità, delle opportunità culturali e la ripresa delle attività economiche legate ad arte, cultura e spettacoli", chiarisce Francesca Paini, presidente Cooperativa sociale Tikvà – Economie territoriali inclusive.
Le date del festival a Como e Brunate
La rassegna si terrà il 12 e 13 giugno a Como e Brunate, contando su un numero sempre più ampio di giardini e spazi aperti e su un ricco palinsesto di eventi ed esibizioni, grazie all’azione della Cooperativa sociale Tikvà – Economie territoriali inclusive, ente promotore dell’iniziativa, in collaborazione con diverse realtà del territorio.
Nelle due edizioni passate, la manifestazione, ha raggiunto 1800 visitatori, aprendo 14 prestigiosi giardini e organizzando circa 40 eventi diffusi tra Como e Brunate. Un successo non solo per l’ampio consenso riscontrato e visibilità ricevuta, ma anche, perché capace di assottigliare i confini tra pubblico e privato, rendendoci consapevoli della responsabilità collettiva nel preservare un capitale paesaggistico, storico e culturale.
I partecipanti che prenderanno parte al Festival potranno accedere a tutti i giardini aderenti all’iniziativa in maniera autonoma mediante l’acquisto di un braccialetto-pass, senza vincoli se non quello di rispettare le restrizioni del dpcm in vigore per quelle giornate. La fruizione libera e autonoma sarà promossa grazie ad un’attenta comunicazione degli spazi attraverso una mappa cartacea e digitale, una programmazione artistica e la presenza di personale per l’accoglienza.