"Chiare, fresche e dolci acque". La magia del Lario in fotografia alla mostra di Villa Carlotta
Un racconto per immagini di un secolo di storia del Lago di Como.

La stagione 2019 di Villa Carlotta, celebre dimora di Tremezzina, si apre con una mostra fotografica “Chiare, fresche e dolci acque. Viaggi fotografici sul Lago di Como”. L'esposizione, che sarà aperta al pubblico fino al 9 giugno, ripercorre un secolo di vita lariana e di storia della fotografia.
A Villa Carlotta per scoprire il Lario e la fotografia
Le opere esposte fanno parte di un fondo di oltre 3mila fotografie, raccolte con sapienza e meticolosità dal collezionista comasco Ruggero Pini, che lo scorso ottobre ha pubblicato il volume "La memoria dello sguardo". Un viaggio che parte nell'Ottocento con Luigi Sacchi e Pompeo Pozzi e termina con le istantanee di Alfred Stieglitz.
"In mostra ci sono per lo più foto relative al paesaggio del Centro Lago o che vedono protagonista Villa Carlotta, abbiamo fatto una selezione - spiega Pini - E' un'esposizione molto legata al paesaggio lariano, è l'occasione per scoprire com'era un tempo". Il collezionista infatti è un esperto del settore. "Ho cominciato collezionando materiale iconografico, poi casualmente, mentre mi trovavo a Parigi, ho scovato del bellissimo materiale fotografico sul Lago di Como. E da lì, proprio come una ciliegia tira l'altra, ho iniziato a collezionare scatti ma anche a capire di più la fotografia e il suo legame con il lago.
Non a caso tra le fotografie preferite di Pini c'è uno scatto che Alfred Stieglitz fece nel 1847 a Bellagio. "Immortala una venditrice di verdure e suo fratello: ho cercato di ricostruire la loro storia ma purtroppo non restarono a lungo a Bellagio e si persero le loro tracce" spiega Pini.

Edizioni Brogi, Tremezzo, stampa al'albumina, 1890 ca.

Giacomo Brogi, Menaggio, albumina, 1895 ca.

Foto Wehrli, Lenno, stampa alla gelatina bromuro, 1905 ca.
La mostra
Gli appassionati di fotografia storica del nostro territorio non potranno quindi mancare a questo appuntamento. La mostra è suddivisa in quattro sezioni: una prima sala è dedicata a Villa Carlotta, di cui saranno esposte fotografie che documentano la villa dalla metà ell’Ottocento agli anni ’30 del Novecento; la seconda sezione raccoglie gli scatti di fotografi italiani e stranieri che hanno viaggiato sul lago e ne hanno ritratto le bellezze e annovera opere di Alfred Stieglitz, Giacomo Brogi, Giorgio Sommer e degli Alinari. La terza sezione, infine, è a tema etnografico e mette in mostra immagini della vita, dei mestieri e delle imbarcazioni tipiche del Lario. La mostra si chiude infine con una sala dedicata ai paesi e paesaggi del centro lago, ove si trova Villa Carlotta.
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