La serata finale

Cortintelvi: la terza edizione è un successo

Un buon inizio che potrebbe portare il territorio a farsi conoscere a livello internazionale con tutte le carte in regola per non essere da meno

Cortintelvi: la terza edizione è un successo
Pubblicato:

Da Venezia, a Berlino, fino a Cannes, le rassegne cinematografiche più importanti nel mondo hanno una sezione cortometraggi, ma anche la Valle Intelvi ha fatto centro e, per l’edizione 2022, è andata oltre a ogni aspettativa con la rassegna Cortintelvi.

Cortintelvi: la terza edizione è un successo

Oltre al Sindaco di Pigra, Giovanni Balabio, all’Assessore del Comune di Centro Valle Intelvi, Erica Nicolò, sono arrivati i complimenti anche da Regione Lombardia che ha patrocinato l’iniziativa. Il Presidente del Consiglio di Regione Lombardia, Alessandro Fermi, ha fatto arrivare i suoi saluti e complimenti agli organizzatori per la forza dei contenuti dei corti presentati. Ecco allora che, se “L’ultimo stop” di Massimo Ivan Falsetta, ha fatto riflettere il pubblico presente in sala su un tema di grandissima attualità come il fine vita, con un’interpretazione esilarante di Neri Marcorè, non è stata da meno la produzione del corto firmato da Gian Carlo Bartolozzi, grandissimo fotografo di fama internazionale che ha raccontato “Il giardino del buddha e delle api”. Delicati e profondi anche gli otto minuti del corto a tema libero “A occhi chiusi” di Alessandro Perrella e interpretato da Milena Vukotic. Il grandissimo interprete però si conferma Beppe Tenti che, dialogando con il giornalista Maurizio Losa, ha catalizzato l’attenzione del pubblico con i suoi racconti, documentari che raccontano il mondo e lo fanno con quella curiosità e quello stile che solo lui ha sempre saputo fare.

Produzioni di altissimo livello, 128 cortometraggi provenienti da 12 paesi, che hanno confermato la forza del progetto ideato da Andrea Priori con la collaborazione degli Amici del Museo di Casasco con Chiara Boldorini e Alfredo Zecchini.

Il commento di Andrea Priori

“Il livello delle produzioni pervenute quest’anno è stato altissimo, oltre ogni aspettativa – commenta Priori - Lo hanno confermato i ritorni di interesse, molti sponsor ci hanno già chiesto di proporre delle serate con i vincitori per far conoscere l’iniziativa, ma soprattutto per presentare i cortometraggi che hanno dei contenuti potentissimi. L’interpretazione di Neri Marcorè che, in venti minuti, ha percorso la propria vita per poi affidarsi a un medico per lasciare la vita terrena. “L’ultimo stop” è qualcosa si struggente, raccontato con minuziosità e grande profondità. Fortissimo anche il cortometraggio di Giuseppe Celesia, interpretato da Pino Quartullo e Giuseppe Celesia e ambientato in Sicilia a Caccamo sui pregiudizi e sull’ignoranza delle persone che hanno compromesso, in molti casi, la vita delle persone. E, ancora, sottile ed elegante la proposta dell’italoamericano Chinese Laundry, così come “Il giardino del buddha e delle api” di Gian Carlo Bartolozzi e i due premi della giuria popolare “O.” di Francesco Bruschettini e “Le cose non dette” di Daniele Catini”.

Ai vincitori un Premio firmato dallo scultore Mats Åberg, un omaggio alla Valle Intelvi, alla sua storia e alla sua cultura. Il lago di Como incastonato in un contesto rurale con la donna che porta la gerla, il tutto unito da una pellicola, quella cinematografica, che narra la storia del territorio.

Le parole dell'assessore Pivanti

“Complimenti ad Andrea Priori e ai suoi coorganizzatori Alfredo Zecchini e Chiara Boldorini perché la rassegna Cortintelvi è senza dubbio un progetto di altissima qualità che merita di crescere anche oltre ai confini della Valle Intelvi – sottolinea Edoardo Pivanti, assessore della Comunità Montana Lario Intelvese con delega al turismo e alla Cultura – Provo una grande emozione, prima di tutto perché il livello dei corti che partecipano ogni anno è veramente alto ed è un’occasione importante per il nostro territorio per aprirsi a livello nazionale ed internazionale, per dare valore a quello che abbiamo qui, abbiamo le montagne, abbiamo due laghi il lago di Como e il Ceresio, abbiamo sentieri, percorsi, sagre, musei. È bello sapere che ora tra queste eccellenze c’è anche il Festival Cortintelvi. Mi sento di poter dare anche per le edizioni successive tutto l’impegno sia direttamente per il mio assessorato sia della Comunità Montana, affinché diventi un appuntamento sempre più grande e sempre più bello".

Seguici sui nostri canali