l'evento da non perdere

Giornate del Fai 2021 a Como: percorsi all'aria aperta a Blevio e Albese, visite alle dimore dell'erbese

Finalmente si può tornare a visitare le bellezze del territorio, rigorosamente su prenotazione.

Giornate del Fai 2021 a Como: percorsi all'aria aperta a Blevio e Albese, visite alle dimore dell'erbese
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Sabato 15 e domenica 16 maggio 2021 si terrà il tradizionale appuntamento con le Giornale Fai di Primavera con tante iniziative della delegazione di Como.

Giornate del Fai 2021: tanti eventi all'aria aperta

"Queste giornate sono la punta di diamante delle iniziative del Fai, che avviene su scala nazionale e che punta alla riscoperta dei nostri luoghi - ha commentato Stefano Moscatelli, capo delegazione di Como - Obiettivo è far vedere questi luoghi in modo diverso e di riscoprire angoli del territorio che magari non conoscevamo. Poter uscire e scoprire il territorio attorno a noi è qualcosa di davvero emozionante dopo tanti giorni a casa. Su scala nazionale ci saranno 600 aperture in più di 300 Comuni, la maggior parte all'aperto per attuare la normativa anti-covid. Siamo a tutti gli effetti alla nostra prima attività in presenza e c'è tanta emozione per questo".

Niente grandi gruppi, da dimenticare i grandi numeri degli anni passati, le code e gli assembramenti. Le visite avverranno con numeri più limitati e tutte le visite avverranno tramite prenotazione (sul sito giornatefai.it). E' richiesto un contributo minimo di 3 euro, ci saranno degli slot orari in cui prenotarsi. I gruppi non saranno con più di 15/20 al massimo. Non ci saranno liste di attesa. Il consiglio è di attivarsi al più presto perché le iscrizioni che ricevute dalla delegazione comasca sono già tantissime: il sito infatti è aperto dalla sera del 6 maggio e un buon 20% delle visite è già stato prenotato.

Le aperture comasche

Blevio, suggestioni d’arte sulla riva del lago
Il percorso nelle Giornate FAI inizierà presso l'antica parrocchiale di Blevio (luogo di ritrovo presso il sagrato della chiesa a lago), dedicata ai SS. Gordiano ed Epimaco, che sorge a lago in frazione Girola. La chiesa sarà eccezionalmente aperta per mostrare, oltre la particolare decorazione pittorica nelle tinte del bianco, del verde e del blu anche il pregiato organo Prestinari 1821. Usciti dalla chiesa la visita proseguirà sulla riva alla scoperta di alcune opere del Parco Mosaici di Blevio: un percorso artistico a cielo aperto tra lago, giardini e percorsi pedonali. Il Parco Mosaici annovera attualmente circa 50 opere realizzate da artisti, scuole e associazioni.

L'apertura nelle giornate FAI prevede la scoperta di un borgo antico sul lago di Como come Blevio attraverso un percorso a monte che attraversa l'abitato delle antiche frazioni costituite da case in sasso, lavatoi e fontane. La passeggiata lungo il paese ripercorre la memoria dell'antica via Regia, la mulattiera che collegava Como a Bellagio e che tutt'ora attraversa il cuore di Blevio. L'incontro è previsto presso la cappellina della Madonna di Sopravilla. La passeggiata si snoda lungo una strada acciottolata stretta fra case di sasso che sale e scende per scalinate in pietra di non difficile percorrenza. Si attraverseranno la frazione di Mezzovico e Sorto, con vista su orti curati e la montagna terrazzata per arrivare al lavatoio di Meggianico e terminare con l'antica Cazzanore.

Le ville di Albese con Cassano
Il percorso nelle Giornate FAI prevede il ritrovo davanti alla chiesa romanica di S. Pietro. La visita costituirà l'occasione per approfondire la storia di Albese con Cassano e scoprire lungo il percorso i beni di maggiore interesse, costituiti per lo più da ville nobiliari e dai loro giardini storici, non sempre accessibili al pubblico. Da S. Pietro si raggiungerà il complesso di S. Chiara, a seguire si attraverserà il giardino di S. Benedetto per poi proseguire nel nucleo storico. Si potrà accedere al ninfeo e ai giardini terrazzati di Villa Ida Parravicini e chiudere il percorso nell'Oratorio di S. Elisabetta, Luogo del Cuore del FAI negli anni 2003, 2010, 2016 e 2018. Durante la visita dei parchi sarà possibile godere di accompagnamenti musicali.

Villa Clerici
L'apertura delle Giornate FAI prevede un percorso attraverso alcuni degli ambienti più interessanti di Villa Clerici. La visita prenderà il via da una delle corti di Villa Clerici: attraverso un passaggio porticato ci si sposterà nel parco della villa, dove si potrà ammirare il bellissimo lago artificiale, una volta utilizzato come vasca dedicata alla decantazione dei bachi da seta. La visita si sposterà poi all'interno della villa. I visitatori verranno accompagnati attraverso alcuni degli ambienti più caratteristici di Villa Clerici. Durante il percorso sarà interessante ascoltare la storia dell'ingegner Clerici, un valente tecnico che vantava personali conoscenze con l'inventore statunitense Thomas Edison e fondatore, nel 1897, della “società Edison per la fabbricazione delle lampade Ing. Clerici & C., l'attuale Osram. La visita si concluderà presso il piccolo teatro privato.

Villa Sormani Andreani Verri a Lurago d’Erba
La Villa sarà aperta per la prima volta aperta al pubblico in esclusiva per le giornate FAI di Primavera, con un percorso che inizierà dal Giardino all'italiana sul fronte della Villa, per poi spostarsi, attraverso i maestosi portici, fino allo splendido terrazzo nella parte interna della Villa, che si affaccia sul parco privato. All'interno dell'edificio, invece, visiteremo i saloni principali, di ispirazione settecentesca, e scopriremo anche il piano nobile, passando per la scala dei Ritratti di famiglia e soffermandoci su alcune delle antiche stanze private ancora intatte negli arredi e negli elementi decorativi. Il percorso si concluderà con la Cappella privata della famiglia, anche questa per la prima volta accessibile al pubblico.

Villa Casana a Novedrate
Durante le Giornate FAI sarà proposto un itinerario all'aperto da Piazzo Umberto I a Villa Casana, con una passeggiata nel parco fino alla cappella privata dell'ultima famiglia proprietaria. Al termine sarà possibile accedere ad alcuni spazi interni della villa, fortemente rimaneggiata negli anni. Figuranti in abiti ottocenteschi ricreeranno l'atmosfera di un tempo sontuoso e lontano e, tra le agili dita delle merlettaie, rivivrà l'arte del pizzo. Da tenuta agricola a residenza di villeggiatura, da luogo protagonista di una Resistenza “al femminile” a centro di formazione IBM fino a futuro polo amministrativo e culturale: l'acquisizione della villa da parte del Comune di Novedrate nel dicembre 2020 è il risultato di oltre un decennio di trattative volte a restituire al pubblico la struttura - da sempre privata - simbolo di questa località, a 70 anni dalla ricostituzione dello stesso Comune. Il 2021 segna per Villa Casana il punto di partenza per un progetto di riqualifica e valorizzazione.

Come di consueto saranno aperti i beni Fai: Villa del Balbianello, Villa Fogazzaro Roi e la Torre del Soccorso

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