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Nuovo weekend di grande musica col Festival di Bellagio e del Lago di Como

Prossimi concerti a Menaggio, Oliveto Lario e Zelbio.

Nuovo weekend di grande musica col Festival di Bellagio e del Lago di Como
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Anche il prossimo fine settimana sarà all'insegna della grande musica con il Festival di Bellagio e del Lago di Como. Gli appuntamenti sul lago venerdì 26, sabato 27 e domenica 28 luglio 2024.

"Puccini sacro" a Menaggio

Venerdì 26 luglio il viaggio musicale del Festival di Bellagio e del Lago di Como lungo gli splendidi angoli del Lario toccherà il suggestivo borgo di Menaggio, per un evento nella storica cornice dell’antica Chiesa di Santo Stefano. Intitolato “Puccini sacro”, lo spettacolo è il primo dei concerti omaggio del Festival a Giacomo Puccini nell’anno in cui ricorre il centenario della scomparsa del grande compositore lucchese. Non solo musica del compositore di Tosca e La bohéme, anche opere di Jacopo Puccini (o Giacomo Puccini senior) e Giuseppe Verdi.

Ad aprire la serata è il Requiem SC 76 per coro a tre voci (soprano, tenore, basso), viola e organo. Seguirà il brano di un antenato dell’illustre compositore, Preludi e fughe in sol maggiore di Jacopo Puccini (1712-1781), compositore e organista, autore di musica sacra. Il percorso d’ascolto dedicato a Giacomo Puccini continua con un altro lavoro del suo repertorio sacro, il Salve Regina SC 39 per soprano e armonium, con libretto di Antonio Ghislanzoni e risalente alla primavera del 1883 e, infine, con Vexilla regis prodeunt SC 7, inno per coro (tenori, bassi) e organo, e una selezione dalla Messa di Gloria SC 6, messa per orchestra e coro a quattro voci, con tenore e baritono solisti, composta fra il 1878 e il 1880. Di Giuseppe Verdi, invece, sarà eseguito il Quartetto in Mi minore nella versione per orchestra voluta da Arturo Toscanini.

Solisti il soprano Barbara Pariani, il tenore Luciano Grassi, il baritono Giordano Rossini con la collaborazione dell’organista Enrico Barbagli insieme all’Orchestra di Bellagio e del Lago di Como diretta da Alessandro Calcagnile.

Johann Strauss figlio a Oliveto Lario

Nel piccolo borgo di Oliveto Lario, il Festival di Bellagio e del Lago di Como presenterà un concerto con musiche di Johann Strauss figlio nella Chiesa dei SS. Nazario e Celso. Il concerto è dedicato al compositore austriaco nel 150esimo anniversario della prima di Die Fledermaus (Il Pipistrello), la sua più celebre operetta e tra le più applaudite al mondo insieme a La vedova allegra di Franz Lehár.

Il programma del concerto prosegue con musiche che spaziano dal valzer all’operetta, arie brillanti e celebri danze (Viennese Blood, Emperor Waltz, Pizzicato Polka) tra i ritmi e le seduzioni di partiture che riflettono in musica l’ambiente vivace della Vienna asburgica e invitano a lasciarsi trasportare nell’intensa atmosfera del tempo. Un viaggio in musica che si conclude con la celeberrima On the Beautiful Blue Danube, unanimemente riconosciuto come il valzer più celebre del compositore e annoverato tra i brani di musica classica più famosi.

Solista con l’Orchestra di Bellagio e del Lago di Como diretta da Alessandro Calcagnile è il soprano Alessandra Torrani.

Domenica concerto con "Zelbio cult"

L’ultimo appuntamento della settimana per il Festival di Bellagio e del Lago di Como è il concerto di domenica 28 luglio nella Chiesa di San Paolo Converso di Zelbio, uno dei borghi montani più suggestivi del Lago di Como, in collaborazione con la rassegna Zelbio Cult. Intitolato “Canti di Boemia”, l’appuntamento rende omaggio alla musica ceca, con pagine vocali di Antonin Dvorak e musiche strumentali di Josef Suk, nel centocinquantesimo della nascita, alternando pagine dei due autori.

Ad aprire il concerto è la Serenata per archi, Op. 6, in quattro movimenti, del compositore e violinista ceco, allievo di Dvorak, Josef Suk. Di Josef Suk sarà eseguita anche la Meditation on the Old Czech Chorale ‘St. Wenceslas’, Op. 35°, meditazione sul vecchio inno ceco “San Wenceslas” per quartetto d’archi. Due anche le pagine proposte di Antonin Dvorak: la celebre aria per soprano Song to the Moon dall’atto 1 di Rusalka, sua opera di maggior successo rappresentata per la prima volta a Praga il 31 marzo 1901, e le Gypsy Songs Op. 55 e in particolare le numero 1,4,5,6.

Solista con l’orchestra diretta da Alessandro Calcagnile è il soprano Maria Chiara Forte.

L'ingresso a tutti i concerti è libero.

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