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Il Maestro Leotta conclude il tour beethoveniano a Mariano

L'ultima tappa, della tournée di 12 concerti, il 22 maggio.

Il Maestro Leotta conclude il tour beethoveniano a Mariano
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Manca sempre meno all'ultimo concerto della maratona beethoveniana: il maestro Christian Leotta concluderà a Mariano Comense.

Il tour di Christian Leotta

Si sta per chiudere la prima tournée del maestro Christian Leotta, dedicata alla 39 sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven, di cui cadrà il bicentenario nel 2027. Una maratona di oltre 14 ore di musica, che ha toccato 12 località del territorio comasco in chiese, sale da concerto ma anche oratori e auditorium comunali. L'ultima tappa, il VI Recital della "Parte II 2025", il 22 maggio alle 21, a Mariano Comense. Precisamente si terrà a Villa Sormani, in via Palestro 2. L'ingresso è libero, con prenotazione: bisognerà telefonare allo 031-757268 oppure scrivere una mail al seguente indirizzo e-mail: manifestazioni@comune.mariano-comense.co.it.

Con uno straordinario e atteso programma che spazia dalla pressocché sconosciuta e meravigliosa Sonata L 14 (WoO 51), passando dalla notissima Sonata L 26 (ex. n. 21) “Waldstein” Op. 53, fino alla sublime e ultima dell’intero catalogo Sonata L 39 (ex n. 32) Op. 111. Una serie di concerti che ha messo in luce per la prima volta sia la straordinaria importanza, sia l’esistenza, di un corpus di ben sette Sonate per pianoforte del genio di Bonn - della considerevole durata complessiva di quasi un’ora e mezza - finora ingiustamente mai incluse in un ciclo integrale e inspiegabilmente trascurate persino dai grandi interpreti fino ai giorni nostri.

Il numeroso pubblico che ha assistito all’importante tour sul Lago e in provincia di Como di Christian Leotta - oltre 14 ore complessive di musica - è stato così testimone di un evento musicale e culturale straordinario, che pone le basi per una nuova e più completa comprensione dell’intera opera per pianoforte di Beethoven.

L'unicità di Christian Leotta e il tour lariano

Mai, prima d’ora, un pianista aveva avuto l’idea di eseguire un ciclo dedicato all’integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven, che includesse le Sonate pubblicate con un numero d’opera, le Sonate pubblicate senza un numero d’opera, le Sonate “postume” e le Sonatine. Il numero totale delle Sonate di Beethoven, individuato da Leotta, sale così dalle tradizionali 32 a 39 brani, di cui l’interprete propone anche una nuova catalogazione compilata seguendo il loro ordine cronologico di composizione. Il tutto in prima assoluta in un ciclo di 12 concerti, sei nel 2024 e sei nel 2025, che tocca diverse località del territorio lariano. Assolutamente innovativo dal punto di vista musicologico, il progetto del Maestro Leotta è originale anche nella sua dimensione territoriale. Presenta, infatti, in numerose località, composizioni universalmente celebri e simboli del genio beethoveniano abbinate a sue opere di rarissimo ascolto, rendendo così per la prima volta accessibile in forma completa (i concerti sono tutti a ingresso gratuito), anche per un pubblico che non è solito frequentare le sale da concerto, uno dei corpus musicali più importanti e profondi di tutta la storia della musica.

Un evento culturale da fare invidia alle più importanti capitali internazionali della musica. I Comuni che hanno ospitato la “Parte II 2025” della tournée sono stati Albavilla, Cantù, Limido Comasco, Nesso e Torno. Come ultima tappa Mariano Comense appunto. In ogni concerto è stata eseguita da Christian Leotta almeno una delle sette Sonate non incluse nel tradizionale e noto catalogo delle “32”.

La tournée è organizzata dall’associazione Melos, con il sostegno della Bcc di Cantù, il contributo di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, il contributo e la collaborazione dei Comuni di Albavilla, Cantù, Limido Comasco, Mariano Comense, Nesso e Torno.
“Se è vero, come è vero, che la musica unisce e che la cooperazione rafforza ogni tipo di unione – afferma il presidente della Bcc di Cantù Angelo Porro - possiamo dire che la nostra Bcc, sostenendo questo impegnativo progetto del Maestro Christian Leotta, realizza appieno uno degli scopi fissati dall'articolo 2 dello Statuto sociale, cioè perseguire il miglioramento delle condizioni morali e culturali delle Comunità nelle quali opera”.

Le prossime tappe del Maestro

Nel mese di giugno Christian Leotta sarà di nuovo in tour in America, per la 56esima volta nella sua carriera (e per la 42esima nello specifico in America Latina), partendo da Lima, dove completerà l’esecuzione del ciclo dei cinque Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven nell’ambito del prestigioso “Ciclo Sinfonico” della storica “Sociedad Filarmonica de Lima”. Faranno seguito una serie di recital solistici fino a Rio de Janeiro, nell’ambito dei quali Christian Leotta farà conoscere per la prima volta lo straordinario corpus delle Sonate per pianoforte di Beethoven, non incluse nel catalogo delle “32”.

Traguardi e riconoscimenti

Christian Leotta è stato definito dalla leggendaria Rosalyn Tureck come “uno straordinario talento con una meravigliosa musicalità innata” e il grande Karl Ulrich Schnabel ha di lui scritto: “Christian Leotta ha preso lezioni da me per alcuni anni. Il suo rispetto delle indicazioni dei compositori classici e romantici è perfetto e notevole è la loro comprensione”. Esibitosi in più di cinquanta Paesi nei cinque continenti, Leotta è stato solista con le maggiori orchestre, quali i “Münchner Philharmoniker”, i “Wiener Kammerorchester”, l’“Orchestra Nazionale Sinfonica della Rai”, l’“Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi”, suonando in prestigiose sale concertistiche, come la Philharmonie del Gasteig di Monaco di Baviera, la Konzerthaus di Vienna, la Tonhalle di Zurigo, la Sala Verdi e l’Auditorium di Milano, la Salle Claude-Champagne di Montreal, la Sala Grande del Teatro Bunka Kaikan e la Musashino Civic Cultural Hall di Tokyo, la Xinghai Concert Hall di Canton.

Fra i più apprezzati interpreti del repertorio classico e romantico della sua generazione, Christian Leotta si è imposto sulla scena concertistica internazionale nel 2002 quando, all’età di soli 22 anni, ha eseguito a Montreal l’integrale delle 32 sonate per pianoforte di Beethoven. Christian Leotta è stato da allora protagonista di ben ventidue esecuzioni delle medesime, interpretandole in importanti capitali musicali internazionali quali Madrid, Montreal, Vancouver, Ville de Québec, Kyoto, Città del Messico, Guadalajara, Venezia, Como, Bergamo, Lima, Bangkok e Rio de Janeiro. Nell’aprile del 2004 il presidente della Repubblica italiana,  Carlo Azeglio Ciampi, lo ha insignito con una medaglia per le sue interpretazioni delle 32 sonate nel mondo. Grazie allo straordinario successo di pubblico e di critica delle sue esecuzioni di Beethoven, Christian Leotta firma nel 2007 un contratto in esclusiva con la casa discografica canadese Atma Classique per la registrazione dell’integrale delle 32 sonate per pianoforte, pubblicata in una serie di cinque doppi album dal 2008 al 2014.

I pareri della stampa mondiale

La stampa specializzata internazionale ha descritto Christian Leotta come “uno dei più importanti interpreti di Beethoven del nostro tempo” (Pizzicato, Lussemburgo), definendo la sua registrazione dell’integrale delle 32 sonate come “un importantissimo contributo agli altri cicli finora disponibili” (Fanfare, Stati Uniti d’America). La nota rivista tedesca Rondo ha aggiunto: “questa integrale rivela un interprete di Beethoven che molto difficilmente potrà essere eguagliato da qualsiasi altro pianista della sua generazione” e, a coronamento dello straordinario successo del ciclo delle 32 sonate inciso per Atma Classique, Bryce Morrison ha scritto su Gramophone: “Il Volume V della serie di cinque doppi album completa il ciclo delle 32 sonate di Beethoven registrato da Christian Leotta. A breve avrà terminato la quindicesima performance delle sonate in pubblico; e nonostante una discografia ferocemente competitiva, la sua devozione per questa grande impresa risplende grazie alla sua eccezionale musicalità”.

Le interpretazioni del Maestro Leotta sono state inoltre apprezzate per “la sua tecnica prodigiosa, usata per esprimere al meglio la poesia della musica di Beethoven” (The Whole Note, Toronto), per “la sua capacità di sorprendere davvero l’ascoltatore in momenti inaspettati” (All Music Guide, Stati Uniti d’America), descrivendolo come “un pianista di altissimo livello: tecnico, musicale ed interpretativo tutti insieme” (La Presse, Montreal). Nel 2016 Atma Classique ha pubblicato la sua registrazione delle “Variazioni Diabelli”, riscuotendo subito grandi elogi sulla stampa internazionale. La rivista lussemburghese Pizzicato ha scritto: “L’interpretazione di Christian Leotta delle Variazioni Diabelli di Beethoven deve essere annoverata fra le migliori esecuzioni disponibili su disco” e, su American Record Guide, Alain Becker ha aggiunto: “visto che tutto ha contribuito a far diventare questa registrazione di Christian Leotta una delle mie preferite, citerò i miei altri interpreti di riferimento: Anderzewsky, Brendel, Demidenko, Kovacevich, Pollini, Schnabel e Serkin”.

Christian Leotta ha eseguito, nel 2018, all’Alti Hall di Kyoto, in Giappone, un ciclo di sette recital interamente dedicati a Franz Schubert, presentando in tale occasione la più completa serie di programmi schubertiani mai eseguiti da un pianista. La sua interpretazione delle Sonate, della Fantasia Wanderer, dei Moments Musicaux, degli Impromptus D 899 e D 935, delle Variazioni D 576, dell’Allegretto D 915 e dei Drei Klavierstücke, ha riscosso uno straordinario successo di pubblico e di critica e, a coronamento di questa nuova eccezionale impresa musicale, il noto critico Takayoshi Nakamura ha scritto su Ongaku No Tomo, la principale rivista di musica classica giapponese: “conoscendo molto bene il pianismo di Christian Leotta, ero certo che avrebbe prodotto un suono bellissimo, e questo ha donato così tanto già di per sé alla musica di Franz Schubert. Christian Leotta è stato inoltre in grado di creare un mondo lirico e drammatico che, grazie alle sue meravigliose sonorità, ha fatto credere al pubblico che la musica da lui prodotta provenisse dal paradiso… Specialmente la Sonata D 960, eseguita nell’ultimo concerto, è stata al di là di qualsiasi descrizione”. Ha riscosso grande successo su Rai 5 il film del recital di Christian Leotta, con in programma le ultime tre Sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven, trasmesso già cinque volte, due delle quali in prima serata, e disponibile su RaiPlay.

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