Il nuovo progetto

Il nuovo calendario di Giorgio Formenti

Il fotografo cabiatese si è dedicato allo sport

Il nuovo calendario di Giorgio Formenti

Il fotografo cabiatese Giorgio Formenti è uscito con il suo nuovo calendario. Al centro del progetto quest’anno c’è lo sport nelle sue forme più sfaccettate, dalle competizioni di mongolfiere al golf passando per il basket in carrozzina e lo sci. Come di consueto, il calendario di Formenti è in tiratura limitata e firmato per amici e conoscenti.

Lo sport al centro

Formenti racconta la sua nuova iniziativa che può contare anche sull’appoggio del Comune di Seregno: “Quest’anno mi sono dedicato a diversi progetti e ho deciso di riunire nel calendario diverse foto del mondo dello sport. Sono contento di averlo fatto”. Il cabiatese è tornato così alle origini della sua passione: “Io ho iniziato fotografando la natura e lo sport. Mi piace la dinamicità e il movimento. Tutte le attrezzature che ho preso negli anni sono votate a fare questo tipo di foto”. Formenti evidenzia: “Lo sport mi ha dato tante soddisfazioni anche se, spesso, è complesso catturare le immagini giuste. Lo sci, ad esempio, è uno sport difficile da fotografare, si lavora in condizioni difficili ma mi ha dato tante soddisfazioni così come il basket in carrozzina”.

Il progetto “agrosfera”

Ma l’anno di Formenti è stato intenso soprattutto per il progetto nazionale della FIAF, la Federazione italiana delle associazioni fotografiche. La FIAF ha lanciato un’iniziativa chiamata “progetto agrosfera”. “Il tema era valorizzare il lavoro di uomini e donne impegnati nelle piccole produzione agricole, casearie, marittime e agrituristiche”, spiega Formenti. Il cabiatese ha deciso così di concentrarsi sullo “storico ribelle”: “Questo formaggio viene prodotto in Val Gerola. Ho approfondito la sua storia incredibile e ho seguito tutte le fasi della produzione, fatta secondo le regole del bitto originale”. Lo “storico ribelle” può invecchiare fino a 20 anni e ci sono 10/12 produttori in Italia: “Sono stato accolto benissimo dai ragazzi, sono giovani. Non lo conosciamo in Italia ma è venuta perfino la televisione giapponese, volevo valorizzarlo”. Le foto verranno messe in mostra: “Ogni partecipante può organizzarne una. La mia idea è farla in un palazzo storico a Morbegno dove faremo assaggiare”.

Foto-rivoluzioni

Ma le iniziative di Formenti sono molteplici: “Ho fondato “Seregno per la fotografia”, quest’anno facciamo un progetto collettivo con Loredana De Pace, critica e studiosa della fotografia. Ci ha dato come tema le foto-rivoluzioni, è impegnativo. Mi è venuta l’idea di scattare in bianco e nero con pellicola e contaminarle con Polaroid degli Stati Uniti trovate  nei mercatini”. Ma c’è un’altra grande rivoluzione: “Mi sto appassionando molto all’intelligenza artificiale. Mi ha organizzato il lavoro e preparato il progetto di elevata qualità. Cercherò di utilizzarla anche se non modificherò mai le mie foto”.

Tra intelligenza artificiale, progetti e iniziative, anche il 2026 si prospetta un anno intenso e pieno di novità per Formenti.