Erba

"Il ruolo dell’Arma dei Carabinieri nella tutela del patrimonio culturale", conferenza al Museo Civico

Ospite il comandante del Nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale della Lombardia.

"Il ruolo dell’Arma dei Carabinieri nella tutela del patrimonio culturale", conferenza al Museo Civico
Pubblicato:

Evento in occasione della mostra "Sardegna itinerante. Un piccolo viaggio tra le civiltà nuragica e punica"

Appuntamento giovedì, 14 settembre

In occasione della mostra "Sardegna itinerante. Un piccolo viaggio tra le civiltà nuragica e punica", il Museo Civico di Erba ospiterà giovedì 21 settembre alle 21 il tenente colonnello Claudio Sanzò. Il comandante del nucleo Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale della Lombardia terrà un intervento dal titolo "Il ruolo dell’Arma dei Carabinieri nella tutela del patrimonio culturale". L'ingresso è libero e gratuito.

I Carabinieri Tpc nati oltre cinquant'anni fa

Il comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale è stato istituito nel 1969, precedendo in tal modo di un anno la Convenzione Unesco di Parigi del 1970, con la quale si invitavano gli Stati membri ad adottare le opportune misure per impedire l’acquisizione di beni illecitamente esportati e favorire il recupero di quelli trafugati, nonché a istituire uno specifico servizio a ciò finalizzato.
Il comando, inserito funzionalmente nell’ambito del Ministero della Cultura quale Ufficio di diretta collaborazione del Ministro, svolge compiti concernenti la sicurezza e la salvaguardia del patrimonio culturale nazionale attraverso la prevenzione e la repressione delle violazioni alla legislazione di tutela dei beni culturali e paesaggistici.

Per la Lombardia opera il nucleo di Monza

Il nucleo Carabinieri Tpc di Monza è quello competente sull’intera regione Lombardia e dal 1996 ha sede a Villa Reale. E' guidato dal maggiore Claudio Sanzò nell’ambito delle molteplici attività investigative avviate su una regione che conta quasi 10 milioni di abitanti. La Lombardia è una regione ricca di arte e cultura, e il nucleo di Monza si è impegnato non solo in attività repressive, ma anche e soprattutto nella prevenzione. Il 2022 è stato un anno di grande impegno e successo per il comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza: ha deferito in stato di libertà 70 persone tra cui 50 per ricettazione, 10 per furto e 5 per contraffazione di opere d’arte, riuscendo a sottoporre a sequestro 495 beni antiquariali, archivistici e librari nonché 2046 beni archeologici. Questi risultati sono frutto dell’impegno e della professionalità dei militari specializzati, nonché della stretta collaborazione con i reparti territoriali dell’Arma e gli altri Reparti Speciali, i funzionari delle Soprintendenze, le Diocesi e anche con privati, archivi e fondazioni di artisti.
L'impegno è anche sul fronte scolastico con "Cultura della legalità", incontri sia in presenza che on line per sensibilizzare gli studenti delle scuole lombarde sull’importanza della tutela dei beni culturali e del paesaggio come espressione della nostra identità.

Seguici sui nostri canali