Il violino di Alogna e il pianoforte di Catena: con "Dunque, dove eravamo rimasti?" riparte la musica a Como
Appuntamento in Sala Bianca al Sociale venerdì 26 giugno.
Venerdì 26 giugno 2020, in doppia replica (ore 18.30 e 21), presso la Sala Bianca del Teatro Sociale di Como, che, per seguire tutte le normative in vigore, avrà una capacità ridotta (meno di 70 posti rigorosamente contingentati per ogni replica), avrà luogo un concerto straordinario: "Dunque, dove eravamo rimasti?". Con Davide Alogna, violino e Costantino Catena, pianoforte, una prima riapertura del Teatro Sociale di Como ed il ritorno ad una vita di spettacolo e musica, dopo i mesi di quarantena, dettati dalle norme di contenimento virus, Covid-19.
Con "Dunque, dove eravamo rimasti?" riparte la musica a Como
"Dunque, dove eravamo rimasti?" Una frase divenuta celebre nella recente storia d'Italia... A simboleggiare oggi la voglia di tutti noi di ricominciare, riaprendo i battenti del Teatro Sociale di Como in occasione di un concerto realizzato in collaborazione tra la Società Palchettisti del Teatro Sociale di Como e il Teatro Sociale di Como / AsLiCo.
Il programma musicale si estende da Wolfgang Amadeus Mozart ad Ermanno Wolf-Ferrari , passando attraverso Ludwig van Beethoven, di cui si celebrano quest’anno i 250 anni dalla nascita, e Pëtr Il'ic Cajkovskij: un viaggio nel tempo, da fine ‘700 a quasi inizio ‘900, che descrive attraverso tre sonate ed il Valse sentimentale, il dialogo tra violino e pianoforte e attraversa, in due secoli, un itinerario studiato per un’apertura non solo simbolica.
“L’idea di questo concerto - afferma Claudio Bocchietti, Presidente della Società Palchettisti del Teatro Sociale di Como - è nata durante la fase di lockdown e da settimane è stata coltivata e verificata con il preciso intento che la musica a Como potesse ripartire da uno dei luoghi della città più amati: il Teatro Sociale. E potesse ripartire con la collaborazione fra la Società Palchettisti e AsLiCo, affinché le due istituzioni, congiuntamente, potessero annunciare un programma e riaprire insieme i battenti al pubblico".
“Era venerdì 21 febbraio 2020; si teneva in quella sera l’ultimo spettacolo andato in scena prima della chiusura dei Teatri per Covid - 19, opera crime a cura di Enrico Melozzi, un progetto innovativo all’interno del programma Opera education - afferma Giovanni Vegeto, Direttore Generale Teatro Sociale di Como / AsLiCo - Erano presenti sovrintendenti e direttori artistici d’Europa, l’indomani impegnati a scegliere il team creativo per il progetto opera domani 2021: Cenerentola. Il giorno dopo spiegavamo ai nostri spettatori e ai nostri dipendenti che avremmo chiuso fino ad una data difficile da pronosticare. Sono passati quattro mesi, in cui non abbiamo mai smesso di rispondere al telefono e in cui abbiamo cercato di mantenere vivo e costante il rapporto con artisti e spettatori".
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