L'Armenia e i dipinti murali nelle chiese cristiane: la nuova mostra del Museo della Seta
Ripercorrendo la via della seta che da millenni unisce l’Oriente all’Occidente, viene illustrato un percorso di studi, ricerche e restauri conservativi
E' stata inaugurata sabato, 21 gennaio 2023, e rimarrà aperta al pubblico fino al prossimo 19 febbraio la nuova mostra ospitata negli spazi del Museo della Seta “Armenia. Dipinti murali nelle chiese cristiane VII-XIII secolo”.
L'Armenia e i dipinti murali nelle chiese cristiane: la nuova mostra del Museo della Seta
La mostra al Museo della Seta, ripercorrendo la via della seta che da millenni unisce l’Oriente all’Occidente, illustra un percorso di studi, ricerche e restauri conservativi di cicli di dipinti murali nelle chiese in Armenia e nell’Artsakh che gli autori hanno realizzato con passione e costanza in questi ultimi dieci anni. Il percorso è composto da pannelli con fotografie a colori, dove sono presentati i restauri dei dipinti murali di tre chiese armene: Lmbatavank’, Santo Segno del Monastero di Haghbat e Kat’oghikè del Monastero di Dadivank’.
L’esposizione è arricchita da testi scritti dagli autori, libri, locandine, materiale illustrativo, articoli, pigmenti minerali naturali armeni. É stato realizzato un piccolo catalogo con testi introduttivi di Paolo Aquilini, Antonia Arslan, Ambra Garancini, Agop Manoukian, Paolo Arà Zarian e un'introduzione storica con cartine geografiche dell’Armenia e dell’Artsakh e testi generici dedicati alla cultura dei dipinti murali nelle chiese armene.
La mostra è stata curata dall’architetto Paolo Arà Zarian e dalla restauratrice di opere d’arte, Christine Lamoureux, promossa dal Museo della Seta di Como in stretta collaborazione con Iubilantes ODV con il patrocinio del Comune di Como, della Accademia di belle arti Aldo Galli di Como, del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena e del Consolato Onorario della Repubblica di Armenia.
Calendario degli eventi
- Domenica 29 gennaio ore 16: "Garò. Una storia armena", monologo interpretato da Stefano Panzeri. Testo e regia: Giuseppe di Bello. Presentazione: Agop e Vasken Monoukian
- Sabato 4 febbraio ore 16: "Architettura e arte armena: un patrimonio gravemente minacciato", conferenza di Gaianè Casnati
- Domenica 19 febbraio ore 16: finissage con la conferenza "Esperienze di restauro on Armenia", incontro co gli autori della mostra Christine Lamoureux e Paolo Arà Zarian