Massimo Baraldi racconta la poetessa siriana Maram al-Masri
Poesia come azione civile, come pratica del dissenso: appuntamento mercoledì alle 18 al bar "Il ristoro".
Un aperitivo poetico per immergersi nella poesia di Maram al-Masri, raccontata da Massimo Baraldi a Como.
"Il ristoro della ciurma - aperitivo poetico"
Appuntamento in calendario mercoledì 8 maggio, alle 18, al bar "Il Ristoro" in via Perlasca 8. Iniziativa della "Libreria La Ciurma" e del bar "Il Ristoro". Nata in Siria ma esule, Maram al-Masri vive in Francia dal 1982. Lo scrittore lariano Massimo Baraldi (nella foto) la racconterà, approfondendo una delle voci più incisive della poesia araba contemporanea. Maram al-Masri è pluripremiata e tradotta in moltissime lingue, i suoi versi sono stati salutati con entusiasmo dalla critica internazionale (nei Paesi arabi come in quelli occidentali).
Poesia come azione civile, manifestazione di dissenso
Come spiegano gli organizzatori, "sospesa tra Europa e Medio Oriente, la poesia di al-Masri è un esercizio di autodeterminazione e rinascita, un atto civile, una pratica di dissenso ma anche un gesto d’amore". “Il ritorno di Wallada” è il suo libro più recente, dedicato alla celebre principessa andalusa, figlia di uno degli ultimi califfi: l’amore per la poesia e la libertà le fecero perdere ogni privilegio, ma le fu comunque concesso di ricamare i suoi versi sulle vesti che indossava". I libri della poetessa siriana sono pubblicati in Italia da Multimedia Edizioni di Casa della Poesia di Baronissi. Poesia salvifica, perché "Scrivere / è essere la nave che salverà gli annegati / scrivere / è vivere sull’orlo della scogliera / e aggrapparsi a un filo / d’erba".