Notte dei ricercatori 2020, anche l'Università dell'Insubria è in prima linea
Da oggi, venerdì 27 novembre, l'ateneo propone un video inedito online e un nuovo spazio web
In questo anno un po' buio, in cui spesso ci siamo mossi a tentoni per affrontare nuove sfide, alcune stelle continuano a brillare. La Notte europea dei ricercatori, in particolare, guarda già al futuro, spronando ciascuno di noi alla collaborazione e alla tutela dell'ambiente.
Giunta alla sua quindicesima edizione, l'iniziativa viene riproposta in modalità online oggi, venerdì 27 novembre, rispettando le misure imposte dall'emergenza pandemica. In Italia sono 80 le città che hanno deciso di partecipare all'evento, mettendo in campo sette differenti progetti: BRIGHT-NIGHT, ERN-Apulia2, MEETmeTONIGHT, NET, SHARPER, SOCIETYnext e SUPERSCIENCEME.
Anche l'Università dell'Insubria ha deciso di aderirvi, con un video inedito (clicca qui per la visione) e un nuovo spazio web ad accesso libero, che peremtte al pubblico di consultare e approfondire lo stato della ricerca dell’ateneo.
Notte dei ricercatori 2020: al centro l'Agenda 2030
La Notte dei ricercatori rappresenta un'iniziativa promossa dalla Commissione Europea a partire dal 2005, con l'intento di mettere sotto i riflettori il ruolo della ricerca nella nostra società, nonché il suo potenziale per risolvere le crisi che attraversano i nostri tempi. In particolare, l'edizione di quest'anno si focalizza sui 17 obiettivi di Sviluppo sostenibile (Sdgs) lanciati dall’Onu nel 2015 e inseriti nell’Agenda 2030: quest'ultima, sottoscritta dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, è diventata il simbolo di un cambiamento necessario, possibile soltanto grazie ad azioni concrete.
Ecco l'elenco dei 17 punti su cui l'Onu ha scelto di concentrare i propri sforzi da ben cinque anni:
- Sconfiggere la povertà
- Sconfiggere la fame
- Salute e benessere
- Istruzione di qualità
- Parità di genere
- Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
- Energia pulita e accessibile
- Lavoro dignitoso e crescita economica
- Imprese, innovazione e infrastrutture
- Ridurre le disuguaglianze
- Città e comunità sostenibili
- Consumo e produzione responsabili
- Lotta contro il cambiamento climatico
- Vita sott’acqua
- Vita sulla Terra
- Pace, giustizia e istituzioni solide
- Partnership per gli obiettivi
Crediti immagine: SDGs_high.jpg (910×460) (unicef.it)
Università dell'Insubria per la Notte dei ricercatori: il commento del rettore Tagliabue
Per il rettore dell'Università dell'Insubria, Angelo Tagliabue, la Notte dei ricercatori gioca un ruolo fondamentale in un periodo travagliato come il nostro: "Quest'anno l’evento assume inevitabilmente un rilievo particolare. L’emergenza sanitaria ha dimostrato l’importanza della ricerca e della collaborazione tra studiosi di tutto il mondo, per vincere le sfide presenti e future. L’università ha la responsabilità, con la ricerca scientifica e con la didattica, di promuovere uno stile di vita più sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale e di fornire strumenti e risposte all’intera comunità".
Negli ultimi anni, l'ateneo si è attivato a favore dei 17 obiettivi dell'Agenda 2030, con numerosi progetti consultabili sulla nuova pagina web "Uninsubria sostenibile": ognuno dei punti sopra elencati rappresenta una voce diversa, che permette di catalogare le iniziative universitarie, principalmente messe in campo dal 2015 in poi. Tra queste, anche alcune ricerche a tema covid, nonché l'adesione dell'università dalla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, celebrata lo scorso mercoledì, 25 novembre.
Martina Sangalli