Sarà la svolta?

Politeama svelati i nomi di chi parteciperà al tavolo di co-progettazione

Anche il Comune risponde presente. Il sindaco: "Pronti a fare la nostra parte".

Politeama svelati i nomi di chi parteciperà al tavolo di co-progettazione
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Si lavora per dare un futuro al Politeama. Alla fine di dicembre il liquidatore, Francesco Nessi aveva fatto un appello verso chi aveva a cuore lo storico teatro. Per la presentazione delle candidature al tavolo di co-progettazione si erano candidati 25 soggetti. Nel pomeriggio di oggi, lunedì 21 febbraio 2021, a Palazzo Cernezzi è andata in scena una conferenza stampa dove c'è stata l'illustrazione dell’elenco dei componenti ammessi dopo l'avviso di manifestazione d’interesse e la road map dei lavori del tavolo di co-progettazione ammessi dopo l'avviso di manifestazione d’interesse.

Politeama svelati i nomi di chi parteciperà al tavolo di co-progettazione

Alla fine del lavoro della Commissione consigliare di oggi, 24 dei 25 soggetti candidati sono stati ammessi al tavolo di co-progettazione (uno, l'ottavo, non è stato ammesso perché erano scaduti i termini). In tutto sono una 30ina i professionisti che hanno dato disponibilità a partecipare ai lavori a titolo totalmente gratuito per conto delle loro organizzazioni o, se liberi professionisti, a titolo diretto.

Altri soggetti, nel frattempo, hanno chiesto di poter aderire. Per questo saranno riaperti i termini per concludere definitivamente l'iter entro fine marzo e partire quindi coi lavori di progettazione, a seguito della prima convocazione plenaria del tavolo.

Primo step superato

Francesco Nessi, liquidatore società del Politeama, si è detto soddisfatto di questa prima fase. "Riteniamo che queste candidature rappresentino una buona parte del tessuto sociale comasco. A fargli eco sono state anche la parole di Marco Fumagalli, project manager incaricato per la gestione del tavolo di co-progettazione che ha spiegato: “La prima vera prova, lo avevamo detto, era la candidatura al tavolo di progettazione. Questo primo step è stato più lungo a causa del Covid, possiamo però dire di aver avuto contatti con decine e decine di candidati, di cui 24 sono stati ammessi. Altri, con la nuova apertura dei termini, potranno entrare prima dell'inizio dei lavori".

"Servirà una visione comune e sostenibile"

Ora si tratterà di capire che tipo di proposte si potranno immaginare per la rinascita della struttura. "Avremo un gruppo di lavoro che, anche attraverso azioni di coinvolgimento ulteriori come le audizioni, inizierà a immaginare cosa si potrà fare, quali potranno essere i contenuti, se avranno una sostenibilità nel mercato e se questa idea potrà avere compatibilità tecnico-strutturali, visti anche i vincoli con la Sovraintendenza - ha continuato Fumagalli, guardando al prossimo futuro - . Dobbiamo generare il caos, per poi trovare l'ordine. A tutti i partecipanti abbiamo chiesto la loro visione. Da qui servirà trovare un minimo comune denominatore per una visione sostenibile".

Nei primi 15 giorni di marzo ci sarà una prima riunione, in modalità online vista la situazione sanitaria. Nell'ottica della sostenibilità fondamentale sarà anche poter accedere a finanziamenti europei.

Il sindaco: "Pronti a fare la nostra parte"

Dal canto suo il Comune di Como ha risposto presente. Chiare le parole del sindaco, Mario Landriscina: "Questo è l'esito di mesi di grande lavoro. Non abbiamo mai abbandonato il campo, nonostante ci siano stati momenti complessi. Ora andiamo avanti. I temi sono la destinazione del bene, la messa a punto e la gestione. I soggetti interessati devono costruire un piano industriale. Se tutto dovesse andare bene, il Comune sarà pronto ad acquisire il Politeama, liquidando la società. Siamo pronti a fare la nostra parte, ci saremo".

 

 

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