L'evento

“San Pietro Martire: la storia e il racconto”: una conferenza per scoprire il patrimonio artistico e la storia del Santo

Si svolgerà in sala Zampese della BCC di Cantù

“San Pietro Martire: la storia e il racconto”: una conferenza per scoprire il patrimonio artistico e la storia del Santo

Sabato 11 ottobre, alle 15.30, la BCC e la città di Cantù ospiteranno un evento culturale di grande interesse: la conferenza “San Pietro Martire: la storia e il racconto”.

L’evento

L’appuntamento si terrà presso la Sala Convegni G. Zampese della BCC Cantù, in chiusura della mostra fotografica itinerante “Via Francigena Renana: scorci e suggestioni” dedicata all’antica via transalpina nel cui tratto storico in quel di Seveso, il Santo incontrò il martirio per mano eretica. L’evento, a ingresso libero e gratuito, vedrà la partecipazione di due noti storici dell’arte, Marco Albertario e Alberto Rovi che guideranno il pubblico in un affascinante percorso attraverso la storia di San Pietro Martire (sec. XIII), predicatore domenicano, compatrono della città di Como dal 1691 e anche santo “proprio” della diocesi di Como, e il ricco patrimonio artistico a lui dedicato.

Il tema

Un’analisi coinvolgente, che sarà occasione per approfondire la figura del Santo e il suo amplissimo impatto sull’arte. Per l’occasione, la mostra fotografica, che offre suggestive immagini dell’antica via da Coira al Po attraverso il passo dello Spluga, rimarrà eccezionalmente visibile all’interno della stessa sala, offrendo ai visitatori un’ulteriore opportunità di ammirare le opere fotografiche esposte, opera del fotografo Maurizio Moro. L’evento è promosso dall’associazione Iubilantes ODV, un’organizzazione di volontariato attiva da 30 anni nella promozione del patrimonio culturale e dei cammini storici. L’iniziativa è realizzata con il contributo della BCC Cantù, con il patrocinio dei Comuni di Cantù, Lentate sul Seveso e Novedrate – tutti legati dalla storia e dal cammino di San Pietro Martire – e con la collaborazione della Comunità Pastorale San Vincenzo di Cantù – Intimiano.