Moda e Desing

"Silk Bridge": il nuovo format culturale di Fondazione della Seta

All'inaugurazione presenti diversi ospiti, fra studenti e imprenditori.

"Silk Bridge": il nuovo format culturale di Fondazione della Seta
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Grande partecipazione a "Silk Bridge", nuovo format culturale di Fondazione della Seta Ets: ieri, lunedì 26 maggio, il primo appuntamento nell'Auditorium Scacchi della Camera di Commercio Como-Lecco.

"Silk Bridge": la novità di Fondazione della Seta Ets

"Silk Bridge - Moda e Design rilanciano il dialogo generazionale" è un progetto costruito grazie a una fitta rete di partner territoriali e istituzionali, all’alleanza di associazioni di categoria grazie all’expertise di Confindustria Como, Confartigianato Imprese Como e alla collaborazione strategica con la Fondazione Gentili Mosconi Ets che ha partecipato attivamente alla progettazione. L'iniziativa si configura come il primo passo verso la costruzione di una piattaforma informale dedicata al dialogo intergenerazionale, una priorità condivisa da tutte le realtà coinvolte.
Con questo primo evento, "Silk Bridge" si propone come laboratorio dinamico in cui impresa, artigianato, cultura e formazione si incontrano per tracciare insieme nuovi orizzonti di crescita, innovazione e inclusività. Un appuntamento che apre il dibattito e mette al centro i giovani, in una rete territoriale che guarda con fiducia al futuro.
Silk Bridge, Fondazione della Seta Ets
Silk Bridge, Fondazione della Seta Ets. Da sinistra: Paolo Maccasini, Susana Ostoni, Leonardo Corrado, Matilde Andreani

I testimonial e le nuove generazioni presenti all'evento

Protagonisti della serata, ospiti d’eccezione del panorama creativo e imprenditoriale: Maria Porro, presidente del Salone del Mobile Milano; Marva Griffin, fondatrice e curatrice del SaloneSatellite; Paola Arosio, head of New Brands & Sustainability Projects presso la camera Nazionale della Moda Italiana; Michele Tronconi, past president di Euratex, Confindustria Moda (prima Smi).
A dialogare con loro, un gruppo di studenti selezionati della scuola Setificio “Paolo Carcano” - Elisa Bramani, Tommaso Angioletti, Matilde Andreani, Sebastiano Vigoni, Rebecca Canzetti, Susana Ostoni, Paolo Maccasini e Leonardo Corrado - che hanno portato sul palco domande, riflessioni e visioni sul futuro dell’industria creativa, in un confronto diretto e stimolante tra generazioni.
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