Voglia di lago

Svelata la stagione turistica a Tremezzina

"Insieme per promuovere la Tremezzina".

Svelata la stagione turistica a Tremezzina
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Il Comune di Tremezzina (rappresentato dal sindaco, Mauro Guerra), due gioielli del territorio, Villa Carlotta (Giuseppe Elias, Vicepresidente Ente Villa Carlotta e Maria Angela Previtera, Direttore Ente Villa Carlotta) e Villa del Balbianello, Bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano (Giuliano Francesco Galli, Area manager FAI Lombardia Prealpina, Annalisa Filippone, Responsabile gestione operativa Villa del Balbianello e Stefano Moscatelli, Capo Delegazione FAI Como) e gli albergatori (Alberto Cetti, Presidente Associazione Turistica Tremezzina), hanno presentato il progetto "Insieme per promuovere la Tremezzina".

Voglia di Lago, voglia di Tremezzina

Da parte dei diversi attori del turismo in Tremezzina c’è la volontà di contribuire alla ripartenza dopo i forti contraccolpi subiti a causa dell’emergenza sanitaria: ripartire in sicurezza e ripartire uniti per lo sviluppo turistico di questo angolo di Lago con una promozione del territorio che in questo momento è rivolta soprattutto verso i turisti italiani. Il primo fine settimana di riapertura ha dato segnali incoraggianti con una significativa presenza di turisti, che hanno scelto come meta le località del Lago. Villa Carlotta e Villa del Balbianello hanno aperto le loro porte da una settimana registrando numeri incoraggianti fin dal primo weekend: già in questi primi giorni, soprattutto i turisti lombardi hanno riscoperto e apprezzato la bellezza del Lago. È su questa sfida che si giocherà il futuro del turismo in Tremezzina, in attesa che si possa ripartire il turismo internazionale.

Villa Carlotta

Villa Carlotta ha ufficialmente riaperto al pubblico giovedì 29 aprile 2021 e già nel primo fine settimana ha registrato oltre mille visitatori, mentre il 2020 si è chiuso in linea con altre realtà del territorio con 49.161 ingressi di cui 31.715 italiani e 17.446 stranieri, a conferma della scelta vincente, in questo momento soprattutto, dell’Ente di incentivare il pubblico italiano.
Nella mattinata di domenica, Villa Carlotta ha avuto il piacere di ospitare per una visita al giardino e al museo Chiara Ferragni e altri influencer, che hanno portato un immediato riscontro in termini di visibilità e gradimento sui social network per l’intera destinazione, un inizio che fa ben sperare per le settimane a venire.

Fra le novità più rilevanti previste per questa stagione, nell’ambito di un progetto più ampio finalizzato all’accoglienza dei visitatori anche attraverso strumenti che mirano a ridurre sensibilmente l’utilizzo dei materiali cartacei, vede la luce l’Audioguida di Villa Carlotta che sarà disponibile a breve, sotto forma di applicazione per dispositivi mobili, scaricabile da Google Play o App Store. L’audioguida contiene tracce audio che conducono il visitatore nel parco e nel museo, attraverso quattro possibilità di percorso.

L’apertura al pubblico segna l’inizio della stagione, anche se le attività di Villa Carlotta in questi mesi non si sono mai fermate per poter arrivare a questo momento con un ricco programma di eventi che renderanno ancora più interessante la visita. Fra le iniziative di rilievo segnaliamo quelle legate alle celebrazioni per il bicentenario della morte di Napoleone che prenderanno il via ufficialmente oggi, mercoledì 5 maggio 2021. Con un calendario di eventi e uno speciale percorso di visita alle collezioni. Villa Carlotta partecipa a un programma internazionale condiviso con il Comitato per il Bicentenario Napoleonico 1821-2021 e con la Federazione Europea delle Città Napoleoniche. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.napoleoncities.eu/musees.

A breve sarà inaugurata la mostra Natura e Delizie in Villa Carlotta, che nasce da un percorso di studio e valorizzazione del patrimonio botanico, agroalimentare e artistico della Villa. Partendo dall’etnobotanica, che svela l’utilizzo di erbe spontanee presenti nel parco a scopo alimentare, il progetto si integra con gli studi condotti su porcellane, argenti e documenti di archivio, ricostruendo l’economia alimentare della Villa tra Settecento e Ottocento, mettendola poi a confronto con gli stili di vita e di alimentazione nel mondo contemporaneo globalizzato.

Un altro evento sarà dedicato invece all’arte contemporanea con la presentazione al pubblico nei mesi estivi, di alcune prestigiose opere della Collezione Cattelani che nel corso del Novecento ha raccolto i lavori dei protagonisti della scena artistica internazionale: da Mario Ceroli a Gino De Dominicis, da Gilbert and George a Yoko Ono, da Man Ray a Joseph Beuys. Il gusto e la passione di collezionare che ha caratterizzato la storia della villa e dei proprietari ritorna in questo caso declinata sull’arte contemporanea.

Proseguono anche gli eventi online, che nelle ultime settimane hanno riscosso un crescente successo di pubblico raggiungendo punte di oltre 400 persone in collegamento, a cui si aggiungono anche tanti nuovi appuntamenti in presenza. Per tutti gli eventi, informazioni e iscrizioni sono disponibili sul sito: https://www.villacarlotta.it/it/eventi/.

Non mancano poi giornate speciali, concerti e incontri, dedicati al largo pubblico e alle famiglie in collaborazione con Ambarabart a cui l’Ente ha assegnato la gestione dei servizi educativi. Oltre a tutto questo, l’Ente continua a portare avanti una serie di progetti volti alla valorizzazione del patrimonio artistico e botanico da “Trasmettere al futuro: tutela, manutenzione, conservazione programmata”, realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cariplo nell’ambito del programma Beni al sicuro, che vede la collaborazione tra Villa Carlotta e il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale. Mentre un altro importante progetto a cui partecipa l’Ente è MARKS Monumentale Arboreto per La Rete Storica e Il Knowledge-Management di Spazi Innovativi Multifactory e Artistici tra Italia E Svizzera, cofinanziato dal Programma di Cooperazione Interreg Italia - Svizzera 2014-2020. Tra le azioni di progetto quella che ha visto coinvolta Villa Carlotta più da vicino è stata la valorizzazione dei grandi alberi monumentali del giardino. Oltre a un percorso appositamente dedicato che si snoda nel parco è stata realizzata una pubblicazione riccamente illustrata, “Grandi e alberi e rododendri a Villa Carlotta” che attraverso brevi saggi, schede di approfondimento e una mappa degli esemplari di pregio, offre al visitatore uno sguardo nuovo su un patrimonio arboreo antico e di straordinaria ricchezza.

Infine, per sostenere l’attività dell’Ente e preservare al meglio un patrimonio comune, nel 2020 è nata la campagna “Adotta una Pianta, salva la bellezza”, che ha potuto contare sul sostegno di tante persone sensibili alla bellezza di Villa Carlotta e del suo straordinario parco. La campagna quest’anno è stata rinnova con successo e tutti possono contribuire alla conservazione del patrimonio, prendendo parte ad un impegno collettivo per tramandare la bellezza. Aderendo alla campagna si potrà adottare una pianta del parco, che verrà dedicata al donatore o a una persona indicata, sostenendo attivamente la sua cura da parte dei nostri giardinieri. Ogni contributo è importante e la scelta comprende numerosi alberi disposti sui percorsi di visita: da esemplari secolari a specie botaniche rare, fino alle piante simbolo di Villa Carlotta come i grandi platani del giardino vecchio.

Modalità di visita

Villa Carlotta è aperta dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 19, con ultimo biglietto alle 18 e chiusura museo alle 18.30. Il sabato e la domenica la prenotazione è obbligatoria come richiesto dalle disposizioni ministeriali con almeno un giorno d’anticipo attraverso l’acquisto online del biglietto sul sito internet villacarlotta.it e solo in caso di impossibilità ad effettuare la prenotazione on-line anche con prenotazione telefonica al 0344 40405. Al loro arrivo, i visitatori vengono accolti da una moderna area di accoglienza, con una nuova biglietteria più funzionale e un accesso attraverso dei tornelli per contenere e monitorare il flusso delle entrate. È stata prevista inoltre una “fast track” riservata a tutti coloro che avranno acquistato i biglietti online, procedura consigliata per arrivare al momento giusto ed evitare code e assembramenti all'ingresso. Per quanto riguarda la visita vera e propria, sono stati predisposti tre percorsi a senso unico, differenziati per durata, che vanno dai 20 ai 90 minuti e tengono conto di eventuali difficoltà motorie dei visitatori garantendo loro la più ampia accessibilità
Contatti: Via Regina 2, Tremezzina (Como), Tel. (+39) 0344 40405 segreteria@villacarlotta.it

Villa del Balbianello

Villa del Balbianello a Tremezzina, l’elegante dimora del XVIII secolo, meta di letterati e viaggiatori che ha stregato anche James Bond, ha riaperto i cancelli da giovedì 29 aprile 2021 come molti altri Beni del FAI – Fondo Ambiente Italiano.
Il primo fine settimana ha avuto una presenza di circa 500 visitatori. Come è ormai consolidata tradizione da diversi anni, Villa del Balbianello ha deciso di investire sull’ampliamento del calendario programmando il prolungamento della stagione fino all’Epifania 2022 e confermando l’apertura cinque giorni su sette anche nel periodo invernale e natalizio, nella convinzione che la Tremezzina abbia una capacità di attrazione che va oltre la stagionalità e, ovviamente, nella speranza che la situazione sanitaria possa permetterlo.
Nonostante l’anno difficile, nel 2020 la villa si era confermata per la sesta volta consecutiva il Bene FAI più visitato d’Italia con 52.702 visitatori di cui 25.861 italiani.
Durante i mesi di chiusura imposti dall’emergenza sanitaria - oltre alla intensa attività social che ha portato la pagina Instagram a superare i 41.000 follower in un continuo dialogo con gli utenti che non si è mai interrotto - sono stati eseguiti diversi lavori di manutenzione alla dimora e al giardino, curato con maniacale perfezione fra ardite potature, viali fiancheggiati da statue, terrazze panoramiche e copiose fioriture.

Da segnalare in particolare, la sistemazione del tetto della Loggia Durini per preservarla dal rischio di infiltrazioni di acqua e un accurato intervento sull’antica “nevera” che, all’interno del parco, conserva le ceneri di Guido Monzino - ultimo proprietario - internazionalmente noto per le sue ventuno spedizioni fino all’epica conquista del Polo Nord e del Monte Everest.
Sabato 15 e domenica 16 maggio, Villa del Balbianello parteciperà alle Giornate FAI di Primavera, evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi con 600 aperture in 300 città d’Italia, occasione per dare il benvenuto al nuovo Capo Delegazione FAI Como, Stefano Moscatelli.

Successivamente tornerà la rassegna Sere FAI d'Estate, con visite alla villa e aperitivi con musica e degustazione di food and drink, a cui quest’anno si aggiungerà un evento letterario in collaborazione con un altro Bene del FAI, Villa Fogazzaro Roi a Oria Valsolda, il piccolo gioiello affacciato sulla sponda italiana del Lago di Lugano che fu la dimora del noto autore di “Piccolo mondo antico” Antonio Fogazzaro.
Apertura straordinaria mercoledì 19 maggio 2021 in occasione delle celebrazioni ufficiali del 50°anniversario della conquista del Polo Nord da parte di Guido Monzino, un’impresa unica, mai più ripetuta. Sono previste due  visite a tema sulla vita e sulle spedizioni del Conte Monzino. Saranno presenti Rinaldo Carrel, componente della spedizione (all’epoca aveva solo 19 anni), Rita Ajmone Cat, amica di Monzino e autrice del libro “L'ultimo signore di Balbianello e le sue 21 spedizioni”, Maurizio Allione, il suo storico segretario, Orsina Baroldi, nipote di Monzino, e Giuliano Francesco Galli, Area Manager FAI Lombardia Prealpina.

Per quanto riguarda matrimoni ed eventi, c'è grande fermento e interesse. In questo momento, tenendo conto di molte frontiere ancora chiuse, il calendario è in continua evoluzione e, quindi, non è possibile parlare di numeri. La nota lieta è data dal fatto che, come avvenuto lo scorso anno, molte coppie hanno già deciso di posticipare al 2022 e persino al 2023 la prenotazione del matrimonio.
Con la riapertura di Villa del Balbianello, inoltre, riprendono anche i programmi di alternanza scuola-lavoro in collaborazione, al momento, con Fondazione Minoprio e Istituto d'Istruzione Superiore Statale Ezio Vanoni di Menaggio.

Modalità di visita

Per consentire al pubblico di visitare Villa del Balbianello nella massima sicurezza, il FAI si è preoccupato di garantire il pieno rispetto dei principi definiti dal Governo: obbligo di indossare la mascherina, mantenimento della distanza interpersonale o fisica, contingentamento per numero di visitatori, dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso. La prenotazione almeno 24 ore prima della visita è vivamente consigliata nei giorni infrasettimanali ed è obbligatoria per i fine settimana e le festività. Il giorno precedente l’appuntamento, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare materiali di supporto alla visita nel Bene, a cura dell’Ufficio Affari Culturali FAI. Gli stessi materiali, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo, saranno accessibili in loco su supporti digitali grazie a un QR Code scaricabile direttamente in biglietteria.
Villa del Balbianello è aperta tutti i giorni esclusi lunedì e mercoledì non festivi, dalle ore 10 alle 18 con orario continuato. Ultimo ingresso per visitare solo il parco alle ore 17.15. Ultima visita guidata degli interni alle ore 16.30. Contatti: Villa del Balbianello, via Guido Monzino 1, Tremezzina (CO), telefono +39 0344 56110; faibalbianello@fondoambiente.it; booking.balbianello@fondoambiente.it

Gli alberghi a Tremezzina

Le attività turistiche del territorio della Tremezzina (alberghi, bar, ristoranti) che l’Associazione Turistica Tremezzina rappresenta non vedono l’ora di poter tornare alla normalità dopo più di un anno di restrizioni, lockdown, zone colorate che hanno costretto a lunghi periodi di chiusura e ad aperture con servizi limitati per bar e ristoranti come l’asporto e le consegne a domicilio. L’ultimo fine settimana ha segnato quello si spera possa essere il primo momento di una faticosa ripartenza. Nonostante il brutto tempo di sabato, domenica con un sole primaverile, si sono rivisti i turisti in visita alle Ville e accolti dalle tante attività ricettive aperte. Si prospettano mesi difficili dove sarà fondamentale che la campagna vaccinale nella nostra regione continui a ritmo sostenuto per poter alleggerire le restrizioni attualmente vigenti con l’obiettivo di un ritorno alla normalità nel periodo estivo. Fondamentale per una ripresa a pieno ritmo è la riapertura delle frontiere al più presto e senza limitazioni, per poter ospitare il turismo di prossimità che conta su svizzeri, francesi, tedeschi e olandesi). Il turismo europeo nel 2020 ha consentito, nonostante la pandemia, di avere risultati soddisfacenti nei mesi di luglio, agosto e settembre. Fiduciosi che il 2022 sia l’anno della definitiva ripartenza che porterà di nuovo ad ospitare il turismo extra-europeo, le attività che aderiscono all’Associazione Turistica Tremezzina non vedono l’ora di ripartire.

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