Cultura

Un viaggio lungo 200 anni: in mostra "Il tour dei Lose"

In esposizione le celebri stampe storiche nell'anniversario del "Viaggio pittorico".

Un viaggio lungo 200 anni: in mostra "Il tour dei Lose"
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Appuntamento all'Opificio Zappa di Erba.

Due secoli fa il viaggio dei coniugi Lose

Esattamente due secoli fa, nell’estate 1822 i coniugi pittori tedeschi Federico e Carolina Lose, residenti a Milano da quasi 20 anni, decisero di compiere un Viaggio pittorico nei monti della Brianza per realizzare una serie di stampe da quei panorami collinari. L'idea di questo viaggio  faceva seguito al celebre "Voyage dans la Brianza" di Stendhal svoltosi nel 1818, ed era indicativo del crescente interesse che i cittadini milanesi iniziavano a manifestare per il misterioso e fascinoso territorio collinare brianteo.

Le opere che fecero nascere il legame tra la Brianza e Milano

La felice produzione di 24 immagini di gusto Romantico che seguì al Viaggio pittorico dei Lose ebbe un grande successo di pubblico e fu decisiva per consacrare la Brianza quale luogo di vacanza ideale per la nobiltà e la nascente borghesia milanese. Nacque così un legame stretto tra la Brianza e Milano che, originato dalla prospettiva di una vacanza nel verde, si sarebbe poi sviluppato anche nelle arti applicate, in particolare nel mobile e nel design.

Protagonista il territorio Erbese

Ben 5 delle 24 stampe artistiche raffigurano il territorio erbese (il Buco del Piombo, Incino, Villa Amalia, San Salvatore), con scorci tanto suggestivi quanto alquanto differenti dagli urbanizzati attuali.Per ricordare dunque il 200° anniversario di quello storico Viaggio pittorico, a Erba presso l'Opificio Zappa in via IV Novembre 2, venerdì 23 settembre dalle 9 alle 18 sarà gratuitamente aperta al pubblico la suggestiva mostra "Il Tour dei Lose". Un'esposizione proposta dall’associazione Cammino di Sant'Agostino col supporto della società monzese Energy Saving e celebrativa di quelle magnifiche stampe originali a colori, la cui bellezza e raffinatezza quasi fotografica ci testimonia come apparivano i territori brianzoli due secoli fa.

Un'occasione unica per scoprire le bellezze locali

L'esposizione proseguirà - sempre a ingresso libero e con il medesimo orario di apertura - nelle giornate del 24, 25, 30 settembre, 1 e 2 ottobre. Un'occasione unica per riscoprire i territori brianzoli con occhi sia artistici che di turista, per valorizzarne la vocazione per il turismo lento: in un territorio ricco di opifici, ma che spalanca inedite prospettive di sviluppo nella prospettiva della sostenibilità.

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