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Una mostra per Vittorio, artista 86enne di Cucciago con più di 800 quadri

Sarà possibile visitare l'esposizione negli spazi della Pro Cantù in via Matteotti fino alla fine del mese di novembre

Una mostra per Vittorio, artista 86enne di Cucciago con più di 800 quadri
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Un uomo con un’originale immaginazione, una genuina spontaneità e un animo inafferrabile. Incide le sue emozioni a colori sgargianti su grandi tele bianche, a memoria di un’esistenza trascorsa tra pennelli incrostati e il profumo intenso degli acquerelli. Vittorio Bruno Bambini, artista di 86 anni originario di Predappio ma cucciaghese d'adozione, sa infondere nelle sue opere quel desiderio di rappresentare l’amore e il dolore con delicatezza: “Butto giù sulla tela tutte quelle sensazioni, belle e brutte, che mi arrivano dalla vita e dalle persone che mi circondano” così si esprime.

Una mostra per Vittorio, artista 86enne di Cucciago

Romagnolo di nascita, ma canturino acquisito: “Qui ho frequentato una scuola d’arte per affinare la mia tecnica - spiega - Adesso ho una serigrafia con i miei tre figli a Cucciago, la Team Executive sas, insieme ad un laboratorio dove dipingo e conservo i miei quadri, sono più di 800”.

Armonie e giocosità espresse attraverso un’estetica moderna e dinamica, con una purezza unica nel suo genere e una vivacità indescrivibile. “La pittura è la mia quotidianità, non c’è giorno che passa senza che io dipinga qualcosa - afferma - Una volta mi è persino successo di realizzare ben 123 quadri di fiori in una sola giornata, un vero e proprio record”.

Un amore per l’arte che gli è stato tramandato dal padre: “Anche lui era un eccellente pittore e scultore, la mia mano è venuta fuori dalla sua - racconta Vittorio - Fin da giovane ho sempre avuto una certa attrazione per il disegno, mi ci sono sempre dedicato con passione”.

Uno stile, quello di Vittorio, che nel tempo si è trasformato ed evoluto, tra tecniche diverse e linguaggi insoliti. “La bellezza che voglio catturare con la mia arte ha spesso il filtro di una donna, in quanto creatura graziosa e musa ispiratrice - aggiunge - Ma in altri quadri c’è anche tanta sofferenza, malattia, solitudine, guerre e prigionia”.

Una dote, la sua, che gli ha tra l’altro permesso di ricevere diversi riconoscimenti e portare a casa qualche soldo: “Ho partecipato a tanti concorsi di pittura, soprattutto negli anni ’70, vincendone più di un’ottantina e aggiudicandomi circa 60 primi premi - spiega poi - Devo ringraziare soprattutto chi in passato ha acquistato i miei quadretti da 200.000 lire e che mi ha letteralmente dato da mangiare”.

Finalmente una mostra

A coronamento della sua lunga e ricca carriera, avrebbe voluto organizzare una sua personale esposizione. Ed è successo così, per puro caso, chiacchierando al bar davanti ad un caffè: la possibilità di una mostra tutta sua, inaugurata venerdì 3 novembre 2023. In esposizione ventuno quadri e otto sculture nate dalle sue abili mani resteranno esposte per l’intero mese di novembre alla Pro Cantù in via Matteotti 39. L'ingresso è libero, dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18.30.

Alice Zona

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