Bcc Cantù, un 2021 di speranza. Porro: "Non abbiamo fatto mancare sostegno e vicinanza alla comunità"
Risultati positivi per la banca canturina, comunicati venerdì in diretta streaming.
Seconda assemblea della storia a "porte chiuse" per la Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù. E’ andata in scena ieri, venerdì 30 aprile, presso il Teatro San Teodoro di via Corbetta a Cantù, per l’illustrazione e l’approvazione del bilancio 2020.
Bcc Cantù, un 2021 di speranza
Accorato l’incipit del presidente Angelo Porro: "Veniamo da un anno che vorremmo dimenticare e cancellare. Ma sappiamo che non è possibile. Sappiamo che gli sconvolgimenti avvenuti in ogni parte del mondo, la perdita degli affetti più cari, il dolore e le difficoltà di molte persone ci hanno svelato alcune verità: l’interdipendenza di tutti, la necessità di cooperare per affrontare e risolvere i problemi, da quelli ambientali a quelli della sanità, l’importanza dei beni comuni, primo fra tutti quello della salute. A livello economico il peso della pandemia è stato e sarà rilevante. Per renderlo sopportabile serve il concorso di tutte le energie, non solo per ripristinare le condizioni di prima, ma per rigenerare il buono che c’era e alimentare il buono che dovremo saper costruire. In questo scenario, la nostra Bcc, Banca della Comunità, non ha fatto mancare il proprio sostegno e la propria vicinanza a imprese, famiglie, associazioni, realtà del territorio. Lo ha fatto in molti modi, sul piano del credito e della solidarietà, come vedremo fra poco".
La riunione si è quindi aperta con l’affettuoso ricordo alla signora Maria Maspero Zampese, scomparsa da poche settimane, che per ventidue anni ha ricordato, con significative parole, l’attenzione ai giovani di suo marito Giovanni Zampese durante la consegna dei Premi di Studio a lui intitolati.Poi si è passati alla parte strettamente bancaria: "Si deve evidenziare che l’emergenza Sanitaria Covid-19 non ha impedito alla Bcc di Cantù di svolgere pienamente la propria missione di banca del territorio, cooperativa e mutualistica, inserita nel Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, quarto Gruppo bancario italiano, all’interno del quale la Bcc di Cantù occupa un posto di rilievo per quanto riguarda volumi di lavoro e di clientela, capacità patrimoniale e reddituale, qualità del credito. Tutto ciò si traduce nella fiducia di soci e clienti, espressa dal Prodotto Bancario Lordo (somma di raccolta e impieghi) di 5,5 miliardi di euro con una crescita di oltre il 6%".
Il sostegno all’economia reale nel 2020 si manifesta nei finanziamenti (mutui, prestiti personali e leasing) erogati complessivamente per 388 milioni, di cui 60 milioni per acquisto o ristrutturazione prima casa e oltre 2.000 pratiche per 166 milioni di euro con garanzia pubblica (Mcc-Sace Consorzi-Consap); negli interventi di sospensione e moratoria di mutui che hanno interessato 3.500 posizioni per un debito residuo di 540 milioni di euro; negli Anticipi Cassa Integrazione Guadagni per 286 lavoratori per complessivi 310.000 euro.
Sul fronte reddituale si registra un utile netto di 6,98 milioni di euro, conseguito dopo aver effettuato 13,75 milioni di accantonamenti prudenziali e aver sostenuto i costi netti dei "sistemi di garanzia" per complessivi 1.947.000 euro (39.000 nell’ambito del Credito Cooperativo, 1.082.000 per il Dgs europeo, al quale le Bcc non possono accedere, e 826.000 al Fondo di Risoluzione Nazionale).
Erogazioni agli enti del territorio
Anche nel 2020 sono state effettuate consistenti erogazioni a sostegno di Enti, Associazioni e iniziative sviluppate sul territorio. Infatti, come si legge nella Relazione e con maggior dettaglio nel Bilancio Sociale e di Sostenibilità, sono stati erogati contributi per 1.556.764 euro.
Un altro punto fermo tra le iniziative sostenute da tempo è la collaborazione con la Fondazione Comasca. Nel 2020, oltre e sostenere il Fondo "Golden Age", costituito a favore degli anziani con l’obiettivo di mitigare gli effetti dell’isolamento imposto dalla pandemia, è stato rifinanziato il Bando comune "Crescita dei Giovani e loro valorizzazione sociale", del valore complessivo di 200.000 euro, che ha «premiato» 11 progetti proposti da altrettante associazioni del territorio.
Ma l’intervento più significativo della Bcc di Cantù a favore dei giovani rimane quello dei Premi di Studio Giovanni Zampese. La XXII edizione ha premiato 347 ragazzi meritevoli per un importo complessivo di 167.980 euro. Questi premi, aggiunti ai precedenti, portano a 2.272.890 euro l’importo complessivo dei riconoscimenti erogati in 22 anni e a 4.570 il numero totale degli studenti «bravi» che li hanno ottenuti. La cerimonia, che da ormai vent’anni si svolgeva nella nostra Sala Convegni alla presenza di familiari e amici, è stata trasmessa in diretta streaming su YouTube e FaceBook dal Teatro San Teodoro di Cantù. Ospiti d’eccellenza, la sociologa Chiara Giaccardi e il mito del Basket italiano e canturino Carlo Recalcati.
Le norme anti-covid hanno letteralmente messo in standby l’attività di decine e decine di società sportive e di migliaia di giovanissimi atleti. "La nostra Banca ha ritenuto di continuare a garantire il sostegno a 92 enti sportivi che, tra non poche difficoltà e costi straordinari, si sono impegnati a creare le condizioni adatte per proseguire l’attività in piena sicurezza. Attività sportiva che, nella quasi totalità dei casi, hanno comunque dovuto sospendere".In aggiunta alle erogazioni "dirette" sopra citate, si segnala il "contributo indiretto" derivante dall’applicazione di minori tassi di interesse e di commissioni ridotte, riferite in particolare alle condizioni agevolate applicate ai finanziamenti a tasso speciale (Riqualificazione energetica, Nuovi investimenti produttivi, operazioni tramite i Consorzi di Garanzia Fidi, Giovani coppie, Ristrutturazione immobili, acquisto auto elettriche, ecc.) e che hanno generato minori ricavi per la Banca e costi più bassi per i clienti per 810.000 euro. Il Bilancio Sociale e di Sostenibilità riporta anche il calcolo del "vantaggio per il Socio-Cliente", stimato per l’anno 2020 in 2.921.000 euro, cioè mediamente 320 euro per ciascun Socio.
Filiali sempre aperte
Nel rispetto dei protocolli sanitari, grazie all’impegno dei collaboratori che svolgono il loro lavoro con professionalità, consapevolezza e passione, la Bcc di Cantù ha garantito l’apertura di tutte le filiali per appuntamento e ha gestito relazioni a distanza attraverso gli strumenti digitali della banca elettronica (Relax Banking) e la posta elettronica. Il ricorso allo «smart working» (con punte di 90 collaboratori collegati «da casa») e il distanziamento fisico attuato negli uffici della sede hanno consentito, anche nei momenti più difficili della pandemia, di rispondere alle richieste dei soci e dei clienti.
Con spostamenti interni di personale sono state adeguatamente potenziate le attività relative a: sospensione mutui di famiglie e imprese: 3.500 per 540 milioni di euro; Finanziamenti «Cura Italia» e «Liquidità»: n. 1.445 fino a 25.000 euro per 30,4 milioni complessivi e n. 464 oltre 25.000 euro per 111 milioni complessivi; Anticipo Cig: n. 286 anticipi attivati per un totale di 310.000 euro.