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Business Pmi Como, in vetrina le realtà che sostengono la nostra economia

Giovedì sera, nella splendida cornice di Villa del Grumello a Como, è stata presentata ufficialmente la nuova edizione del magazine edito dal gruppo Netweek

Business Pmi Como, in vetrina le realtà che sostengono la nostra economia

Prosegue il tour 2025-2026 di Business PMI, che ha fatto tappa a Como per presentare la rivista dedicata al territorio. Il magazine, insieme alla versione televisiva, digitale e agli eventi live, fa parte del progetto editoriale di Netweek volto a valorizzare le piccole e medie imprese d’eccellenza. L’incontro, ospitato nella cornice di Villa del Grumello e intitolato «Innovazione e AI: il futuro delle PMI comasche e lombarde», ha visto la partecipazione di istituzioni, imprese e associazioni di categoria.

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Un territorio vivace e ricco di competenze

A dare il via alla serata è stato Fiorenzo Bongiasca, presidente della Provincia di Como, che ha messo in luce il dinamismo delle attività artigianali e imprenditoriali locali, affiancate da una filiera turistica sempre più attrattiva: «Il nostro è un territorio vivace, che continua a crescere grazie alla qualità delle sue eccellenze produttive», ha affermato. Subito dopo è intervenuto Enrico Lironi, membro del cda dell’Associazione Villa del Grumello e presidente di ComoNext, che ha ricordato la storia della villa, «nata nel Cinquecento e oggi diventata un luogo dove cultura e innovazione dialogano quotidianamente».

IA e formazione: le strategie della Regione Lombardia

Momento importante dell’evento è stata la tavola rotonda moderata da Sergio Nicastro, direttore responsabile delle testate comasche di Netweek. L’assessore regionale Alessandro Fermi, collegato da remoto, ha raccontato come l’IA sia entrata stabilmente nell’agenda della Regione Lombardia. «Stiamo analizzando l’uso dell’intelligenza artificiale nelle aziende tramite tavoli dedicati», ha spiegato, annunciando l’arrivo, da gennaio, di una misura da 10-12 milioni per formare il personale delle Pmi. Ha inoltre ricordato il bando da 50 milioni destinato all’ammodernamento tecnologico degli atenei lombardi, con l’obiettivo di creare sinergie tra università e imprese. Secondo Fermi, «la paura verso l’IA oggi è meno diffusa», anche se resta necessario regolamentarne l’uso nelle scuole per tutelare i percorsi formativi.

Il contributo dell’università: tra innovazione e tutela

Sulle potenzialità e sui limiti dell’IA è intervenuta anche Francesca Ferrari, docente di Diritto Processuale Civile dell’Università dell’Insubria. La professoressa ha evidenziato che «le nuove generazioni, cresciute in ambienti digitali, sono più predisposte ad accogliere le innovazioni» e rappresentano un ponte tra tradizione e futuro nelle PMI. Ha inoltre sottolineato l’importanza della tutela della proprietà intellettuale, fondamentale per un sistema produttivo che si fonda sulla creatività e sull’unicità del made in Italy.

L’analisi dei dati: una provincia che cresce

Altro momento clou dell’evento è stato il discorso di Giuseppe Pozzi, direttore editoriale di Business PMI, che ha presentato i dati elaborati con Cribis. Nel 2024, mentre la Lombardia ha registrato un saldo negativo tra aperture e chiusure (-0,6%), la provincia di Como ha segnato un +0,5%. Le prime mille PMI comasche hanno totalizzato oltre 10 miliardi di fatturato, con ETA di Canzo al primo posto. Como resta il comune più ricco, seguito da Cantù, Erba, Mariano Comense e Turate. Pozzi ha ricordato che «Business PMI non racconta solo numeri, ma storie imprenditoriali e passaggi generazionali», offrendo un quadro autentico e aggiornato del tessuto produttivo locale.

Le testimonianze delle imprese e delle associazioni

Lo sguardo si è poi spostato sui racconti delle aziende del territorio. Marco Clerici, titolare di Clerici Auto, ha ripercorso la crescita della sua realtà, oggi presente anche nelle province di Varese, Milano, Monza Brianza e Sondrio, ricordando che «l’elettrificazione sta trasformando profondamente il mondo automotive». Dal fronte associativo, Davide Pusterla (CNA Lombardia Nord-Ovest) ha rimarcato la necessità di formare gli imprenditori sull’IA, mentre Roberto Galli (Confartigianato Como) ha paragonato il periodo attuale a quello dell’introduzione della robotica: «Siamo di fronte a una rivoluzione che richiede visione e competenze». Walter Pozzi, vicepresidente di Confindustria Como, ha invece ricordato che il settore tessile sta affrontando una trasformazione profonda e che «il reperimento di personale qualificato è un’emergenza sempre più urgente».

I premi alle imprese più virtuose

L’edizione 2025 introduce anche la premiazione delle aziende protagoniste del territorio. Eta Spa di Canzo ha ottenuto il riconoscimento per il miglior fatturato 2024, Eurfuel quello per il maggior incremento e Techne la targa per il miglior utile. L’architetto Andrea Scoglia, in rappresentanza di Eurfuel, ha sottolineato che «la diversificazione ha rafforzato la nostra competitività», mentre Stefano Croci, per Techne, ha evidenziato «l’importanza delle competenze interne nel sostenere la crescita».

Uno sguardo ai mercati e all’innovazione futura

La serata si è conclusa con un panel moderato da Alice Groppelli di Netweek, che ha visto protagonisti Enrico Lironi e Gianluca Marano, Ceo della startup SVA Export Group.
Lironi ha illustrato l’attività di supporto alle Pmi innovative svolta da ComoNext, ricordando i mercati da presidiare nel prossimo futuro: Sud-Est asiatico, Brasile e Messico, senza tralasciare l’Europa. Marano ha invece evidenziato «il ruolo centrale dell’export europeo», con Francia e Germania tra i principali importatori del made in Italy.