Lavoro

Ca' d'Industria, cattive notizie per il personale: la Fondazione rinuncia al CCNL del pubblico

Le sigle sindacali sono pronte a proclamare lo stato d'agitazione.

Ca' d'Industria, cattive notizie per il personale: la Fondazione rinuncia al CCNL del pubblico
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Un fulmine a ciel sereno per il personale della Ca' d'Industria che ha comunicato alle soglie sindacali la volontà di rinunciare al CCNL del pubblico.

Ca' d'Industria, cattive notizie per il personale:

Ecco il comunicato integrale delle sigle sindacali:

"CGIL CISL UIL e la RSU della fondazione Ca d’industria di Como hanno ricevuto ieri da parte della fondazione formale disdetta dell’applicazione del CCNL del pubblico per il personale della fondazione.

Erano iniziate da poche settimane le trattative con la Fondazione, volte a raggiungere un accordo che scongiurasse il cambio del contratto, dopo un anno davvero terribile per ospiti, operatori, parenti e per
tutte le RSA del territorio. Le OO.SS. avevano trasmesso lunedì una risposta alla proposta di accordo della Fondazione per raggiungere un accordo graduale e condiviso.

La Fondazione senza la convocazione di alcun incontro sindacale (al contrario di quanto fatto nel corso della pandemia e delle situazioni più difficili) e nemmeno spiegazioni precise ha trasmesso comunicazione formale di disdetta a firma del Consiglio di Amministrazione nella persona del Presidente Avv. Beccalli.

Nello spirito di collaborazione e confronto costante attivato nel corso degli anni con la Fondazione la presenza delle OO. SS e della RSU non è mai mancata e tutti gli operatori hanno garantito nell’emergenza il servizio al meglio delle proprie possibilità, anche mettendo a rischio se stessi e le proprie
famiglie. Dopo più di un anno di pandemia, di difficoltà, disagio e malattia anche per gli operatori era arrivato il momento per provare a “tirare un sospiro” e la comunicazione della disdetta del contratto
rappresenta un accanimento nei confronti del personale già provato.

La Fondazione Ca d’Industria rappresenta un’eccellenza nel territorio comasco sia sotto il profilo dell’offerta dei servizi agli anziani ed anche in merito alla tipologia di contratto applicato al personale che è più tutelante e remunerativo rispetto agli altri presenti sul territorio per le medesime attività.

Le OO.SS. e la RSU hanno deciso di convocare nell’immediato un’assemblea sindacale di tutto il personale già martedì 22/06/2021, invitando tutto il personale a partecipare e a sostenere le iniziative che verranno proposte. CGIL CISL e UIL sono pronte ad attivare iniziative di mobilitazione e non escludono
la possibilità di proclamare lo stato d’agitazione del personale.

CGIL CISL e UIL denunciano anche che la modifica dei contratti collettivi nazionali applicati al personale nelle RSA sta avanzando anche in altre strutture del territorio comasco e non solo. In sostanza
alcune RSA stanno recuperando sul personale le perdite dovute alla pandemia, dimenticandosi che questo personale ha già pagato un prezzo altissimo".

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