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Cab Polidiagnostico continua a crescere

140 dipendenti, oltre 400 collaboratori e circa 50 infermiere. Con un fatturato per il 2023 di 25 milioni di euro

Cab Polidiagnostico continua a crescere
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Si chiude in positivo il 2022 per Cab Polidiagnostico, la realtà di sanità privata che nell’ultimo anno ha visto i propri numeri crescere, aggiungendo nuove sedi e acquisendo nuovi partner, e non ha intenzione di fermarsi qui; anzi, ha già in cantiere tanti nuovi progetti per il suo 2023.

Un grande anno per Cab Polidiagnostico

"Quest’anno è per fortuna il primo anno non influenzato in modo significativo dai picchi e la frenesia legata al covid– ha affermato il Dott. Paolo Godina, direttore di Cab Polidiagnostico - e abbiano notato una crescita graduale e costante, il nostro laboratorio è cresciuto molto, e abbiamo notato una forte crescita dei servizi per le aziende, il nostro staff diventa ogni giorno più numeroso. Nel 2022 abbiamo iniziato a lavorare con più di 40 nuovi professionisti sanitari, oltre ad aver inserito inserito tanto personale di supporto per i nostri sportelli".

Godina ha poi precisato:

"Tra le cose di cui siamo più orgogliosi quest’anno sono le numerose campagne di prevenzione effettuate sul territorio (prevenzione diabete, ipercolesterolemia, malattie della tiroide ecc.) che hanno visto partecipare oltre diecimila persone. La prevenzione per noi non è uno slogan ma è un vero e proprio obiettivo aziendale a cui assegniamo annualmente un budget importante e siamo felici della grande adesione della popolazione alle nostre iniziative".

Nuovo personale e importanti acquisizioni

Ma non solo, Cab ha assunto anche diverso personale a livello manageriale e gestionale:

“I nostri numeri sono cresciuti e abbiamo bisogno di personale qualificato, che possa aiutarci a fare il salto di qualità per diventare una vera e propria azienda strutturata, senza però perdere le peculiarità delle aziende famigliari, che sono ciò che ci ha distinto da sempre” ha spiegato Godina.

Tra le acquisizioni fatte nel 2022 da parte di Cab ci sono la realtà sanitaria Libellula di Merone, mentre all’inizio del mese di dicembre è entrata “a far parte della famiglia” anche Unimedica di Seregno.

"Per noi rappresenta un’operazione significativa sia dal punto di vista dell’investimento in termini di ristrutturazione, ma soprattutto per il valore economico e non solo che porta con sé" ha precisato Godina.

Unimedica infatti è una realtà con vent’anni di esperienza e che conta oltre 70 medici e professionisti sanitari. Per quanto riguarda il 2023 Godina ha spiegato che gli obiettivi saranno:

"Innanzitutto fare in modo che questi ultimi investimenti entrino in modo strutturato nella nostra realtà, integrandoli al meglio. Dopodiché punteremo tanto sulla medicina del lavoro e occupazionale, con un nuovo ingresso nello sviluppo di questo settore".

I nuovi centri in apertura

In previsione anche due nuovi punti prelievo, che saranno collocati a Gallarate e Seregno, andando ad implementare ulteriormente la capillarità di Cab sul territorio brianzolo, e poi è prevista l’inaugurazione di un nuovo Centro Cab, in primavera: “all’interno del palazzo del mobile di Lissone”. Nei primi mesi del nuovo anno arriverà anche una nuova risonanza magnetica nella nuova sede di Monticello Brianza. Queste strutture andranno ad aggiungersi ai 19 Glab e ai 6 Centri polidiagnostici già presenti sul territorio brianzolo e non solo.

I progetti di Cab per il futuro

A oggi Cab Polidiagnostico offre un’offerta di specialisti in quasi tutti gli ambiti della medicina privata. L’obiettivo nel 2023 è quello di riuscire ad integrare anche il mondo della procreazione medicalmente assistita:

"abbiamo identificato un partner in questo settore così da poter ampliare i servizi che già oggi offriamo, e vorremmo diventare punto di riferimento e di appoggio anche per tutte quelle coppie che hanno problemi di fertilità, per tutto il loro percorso, non solo nella diagnosi iniziale, come già facciamo" ha spiegato Godina.

Cab Polidiagnostico oggi conta 140 dipendenti, oltre 400 collaboratori e circa 50 infermiere. Con un fatturato che si prevede per il 2023 di 25 milioni di euro.

"Sono molto contento di quello che abbiamo fatto e sono convinto che possiamo crescere ancora sul territorio. Offrire servizi di qualità, come i nostri, premia sempre e lo dimostra il fatto che riusciamo ad avere successo anche dove non ci conoscono. Crescere a Barzanò è facile, a Monza o Erba è una sfida. Con il nostro modello di impresa il territorio ti premia sempre" ha concluso Godina.

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