Cassa integrazione ancora troppo alta nel comasco

Resta alta la percentuale di lavoratori in cassa integrazione nella provincia di Como. Il comasco infatti è ancora in difficoltà.

Cassa integrazione ancora troppo alta nel comasco
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Dal sesto rapporto UIL sulla cassa integrazione in provincia di Como e Lecco si evince come, rispetto ai dati nazionali, il comasco faccia ancora fatica. Sono 2.435 i lavoratori in cassa in provincia di Como. Una situazione altalenante ma che mostra come il settore tessile rallenti ancora la ripresa economica della provincia.

Cassa integrazione: i dati

Ancora difficoltosi i dati del comasco per quel che riguarda i lavoratori a casa in cassa integrazione. L'ordinaria nel mese di giugno è infatti cresciuta sia nella provincia di Como (+588,9%) che in quella di Lecco (+340,2%) rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. E se si prende in considerazione la totale nel solo territorio di Como è addirittura aumentata del +176,4% nel mese di giugno rispetto allo stesso periodo dell’anno 2016.

Il primo semestre 2017

Prendendo in analisi i dati del primo semestre 2017 in Provincia di Como, la cassa integrazione ordinaria è cresciuta del 32,9%. Una situazione in controtendenza rispetto alla provincia di Lecco, dove è diminuita del 61,2% ma anche a confronto con i dati regionali, dove diminuisce del 36,3%, e nazionali con un -28,1%.

Il tessile

Senza dubbio ad influenzare pesantemente questa situazione nella provincia comasca è ancora il settore tessile. Esso infatti ha visto incrementare la richiesta di ore di cassa integrazione ordinaria nel primo semestre di quest’anno del 112,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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