Lavoro

Cassa integrazione: in provincia di Como rispetto al 2021 calo dell'80%

Analizzato con maggior attenzione il settore tessile, che a Como fa registrare un -70% nel periodo gennaio-luglio

Cassa integrazione: in provincia di Como rispetto al 2021 calo dell'80%
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È stato pubblicato il 7° rapporto della Uil del Lario riguardo alla cassa integrazione. La confederazione sindacale riporta dati interessanti per quanto riguarda la provincia di Como.

Cassa integrazione: in provincia di Como rispetto al 2021 calo dell'80%

Il rapporto della Uil racconta di come la richiesta di ore di cassa integrazione nel mese di luglio aumenta in Provincia di Lecco e diminuisce a Como rispetto al mese precedente. Fattore dovuto soprattutto alla crescita della cassa integrazione ordinaria, la quale è legata a situazioni di difficoltà temporanee vissute dalle aziende, ed è immaginabile che sia collegata alle problematicità aziendali dovute ai costi energetici e delle materie prime. La differenza tra le due province deriva dal fatto che l’industria metalmeccanica è più energivora di altre ed è quella che pesa maggiormente nel territorio di Lecco. Ma non può essere trascurata e dettare preoccupazione l’incidenza dell’incremento del costo dell’energia anche per gli altri settori produttivi e le conseguenti ripercussioni sui lavoratori che potrebbero essere messi in cassa integrazione nei prossimi mesi.

Un lavoratore in cassa integrazione ha un trattamento di integrazione salariale all'80% della retribuzione globale che sarebbe spettata allo stesso per le ore di lavoro non prestate, comprese fra le ore zero e il limite dell'orario contrattuale, ed è comunque previsto un massimale, che per l’anno in corso non può superare i 1.222,51 mensili lordi, ciò comporta una diminuzione del potere d’acquisto che si va ad aggiungere agli effetti negativi dell’inflazione in essere. Nei primi 7 mesi del 2022 sono stati mediamente più di 4.381 lavoratori in cassa integrazione nelle province di Como e Lecco, ai quali devono aggiungersi quelli coperti dai fondi integrativi di solidarietà e che in Lombardia nel periodo gennaio-luglio sono stati mediamente oltre 13.800.

Moltissime famiglie pur avendo un lavoro ed un ammortizzatore sociale sono in difficoltà economica a far fronte ai bisogni di vita quotidiana. Il rapporto afferma quanto sia importante che il Governo assuma iniziative immediate economiche a salvaguardia del potere d’acquisto dei lavoratori e pensionati ed eviti che si fermi la produzione delle aziende per effetto dei costi energetici. Si aggiunge che anche l’Unione Europea deve fare la sua parte attuando, urgentemente, una politica economica di tetto massimo del prezzo del Gas (price cap per il gas) per frenare le speculazioni finanziarie in atto e per il futuro è necessario un piano economico-finanziario equivalente a quello adottato per il PNRR per sostenere una veloce transizione ecologica verso le fonti energetiche rinnovabili.

I dati nel dettaglio

Il 7° rapporto UIL del Lario sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco rileva una diminuzione della cassa integrazione nel mese di luglio 2022 rispetto a giugno 2022 in provincia di Como, mentre sono in aumento a Lecco:

  • Como, Luglio 2022, ore 295.917, -41,2 %;
  • Lecco, Luglio 2022, ore 78.439, +34,0 %;
  • Lombardia, Luglio 2022, ore 3.657.675, -23,6 %;
  • Italia, Luglio 2022, ore 30.324.216, -19,4 %.

Invece il confronto tra i mesi di luglio di questo e dello scorso anno raccontano di una diminuzione della richiesta sia a Como che a Lecco:

  • Como -83,3%;
  • Lecco -90,8%;
  • Lombardia -84,5%;
  • Italia -73,3%.

Stessa cosa se si confrontano i dati relativi ai primi 7 mesi 2022 con lo stesso periodo del 2021:

  • Como, Gennaio-Luglio 2022, ore 3.998.602, -79,9%;
  • Lecco, Gennaio-Luglio 2022, ore 1.214.735, -86,9%;
  • Lombardia, Gennaio-Luglio 2022, ore 52.788.222, -82,6 %;
  • Italia, Gennaio-Luglio 2022, ore 296.946.743, -78,5 %.

Guardando la richiesta di cassa integrazione nei due distretti principali delle due Province nei primi 7 mesi del 2022 e confrontata con lo stesso periodo dell’anno passato si evidenzia una diminuzione in entrambe le province nei due settori metalmeccanico e tessile:

  • Como, cassa integrazione totale Tessile, Gen-Lug 2022, ore 2.114.525, -70,1%;
  • Lecco, cassa integrazione totale Tessile, Gen-Lug 2022, ore 422.161, -66,9%;
  • Como, cassa integrazione totale settore meccanica-metallurgia, Gen-Lug 2022, ore 551.377, -80,5%;
  • Lecco, cassa integrazione totale settore meccanica-metallurgia, Gen-Lug 2022, ore 424.605, -89,6%.

Diminuisce in tutti i settori produttivi ed in entrambe le province, nel periodo Gennaio-Luglio 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno recedente, la richiesta della cassa integrazione totale.

  • Industria: Como -75,2%; Lecco -84,6%;
  • Edilizia: Como -82,0%; Lecco -84,7%;
  • Artigianato: Como -100%; Lecco -100%;
  • Commercio: Como -92,0%; Lecco -94,9%.

Il numero di lavoratori in cassa integrazione nei primi 7 mesi 2022, sono stati a Como mediamente 3.360 (-13.332 rispetto al periodo gennaio-luglio 2021), Lecco 1.021 (-6.762 rispetto al periodo gennaio-luglio 2021).

Anche le ore dei fondi di solidarietà diminuiscono nel periodo gennaio-luglio del 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno passato in Lombardia in tutti i settori:

  • Industria: Lombardia 465.279 ore Gen-Lug 2022, -94,6%;
  • Edilizia: Lombardia 2.880 ore Gen-Lug 2022, -82,3%;
  • Artigianato: Lombardia 0 ore Gen-Lug 2022, -100,0%;
  • Commercio: Lombardia 15.647.382 ore Gen-Lug 2022, -91,7%.
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