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Cassina, divani più sostenibili grazie alla circolarità

L'azienda ha organizzato un incontro tra design e real estate per discutere le sfide ambientali e sociali dei settori e presentare il suo quarto report sulla sostenibilità

Cassina, divani più sostenibili grazie alla circolarità

Misurare la circolarità di un divano, trasformare gli scarti di pelle in piccola pelletteria, certificare il benessere dei dipendenti. La sostenibilità secondo Cassina passa attraverso scelte concrete, misurabili e trasparenti, raccontate nel quarto Report di Sostenibilità presentato il 24 settembre a Milano. Per l’occasione l’azienda ha organizzato “Investire nella sostenibilità: il dialogo tra design e real estate”, incontro che ha riunito Luca Fuso di Haworth Lifestyle, Claudia Soravia del Gruppo Yard Reaas, l’architetto Patricia Urquiola e il moderatore Marco Capellini di Matrec. Il confronto ha evidenziato come ESG ed economia circolare siano diventati criteri operativi concreti, ridefinendo il concetto di valore nei settori del design e dell’immobiliare.

Misurazione della circolarità e trasparenza

Il dibattito ha messo in luce come architettura e design abbiano assunto un ruolo centrale nel generare valore sostenibile, oltre la dimensione estetica e funzionale. Luca Fuso ha spiegato che «per Cassina la sostenibilità resta un pilastro fondamentale che guida le scelte strategiche con una visione integrata che permea tutte le aree di attività, dalla progettazione alla produzione, alla gestione delle nostre persone e i rapporti con la comunità locale». Claudia Soravia ha sottolineato un aspetto critico: «La sfida è trovare il modo di misurare la circolarità e questo diventa un ponte tra il mondo più creativo e quello ingegneristico. Senza misurazione non c’è trasparenza e senza trasparenza non c’è sostenibilità».

Prodotti circolari e strumenti di valutazione

Il report, disponibile online, è articolato in quattro sezioni: filosofia aziendale, prodotto, persone e pianeta. Include per la prima volta un approfondimento sulla Design Division di Haworth Lifestyle, che riunisce Cassina, Karakter, Zanotta e Cappellini. L’azienda utilizza il Circular Tool, strumento che misura la circolarità dei prodotti attraverso indicatori come disassemblabilità, riciclabilità e scenari di fine vita. Validato da un ente indipendente e conforme agli standard ISO 59000, anticipa i requisiti della futura Ecodesign Regulation europea. Tra gli esempi citati i modelli Dudet Sofa e Dudet Armchair di Patricia Urquiola, progettati per facilitare la separazione dei materiali, e la riedizione del Cornaro di Carlo Scarpa, aggiornato con fibre riciclate e completamente disassemblabile.

Persone, energia e gestione dei rifiuti

Nel 2024 e 2025 Cassina ha ottenuto la certificazione Top Employers per le politiche di gestione delle risorse umane, formazione, benessere e inclusione. L’azienda ha inoltre lanciato la Quality Week, iniziativa di formazione interna sui materiali con sessioni aperte a tutto il personale. Sul fronte ambientale, l’obiettivo è utilizzare il cento per cento di energia rinnovabile nei siti produttivi entro il 2025, con target di riduzione delle emissioni approvati dalla Science Based Targets initiative. Per i rifiuti, Cassina punta a zero scarti in discarica entro il 2025, intervenendo già in fase progettuale per ottimizzare l’uso delle materie prime. Gli scarti di pelle vengono ceduti a imprese specializzate in piccola pelletteria.