Centro disabili diurno: niente esternalizzazione e 4 assunzioni del Comune

Centro disabili diurno: niente esternalizzazione e 4 assunzioni del Comune
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Salvo il Centro disabili diurno di via Del Doss: no all'esternalizzazione del servizio e quattro assunzioni da parte del Comune di Como.

Centro disabili diurno: "Che sia un primo elemento di cambio di politica sul personale"

Il centro di via Del Doss, per mantenere l'accreditamento di Regione Lombardia, deve disporre di 6 operatori ausiliari socio assistenziali (Asa). Attualmente il servizio è coperto da 2 operatori assunti a tempo indeterminato e 4 a tempo determinato. Il Comune, prima orientato verso l'esternalizzazione, ha deciso, con una pianificazione a lungo termine, di accogliere le richieste e le sollecitazioni delle rsu e dei sindacati che andavano nella direzione del mantenimento del servizio in capo all’Amministrazione.

"Il Comune ha dimostrato quindi per il settore servizi sociali (ai disabili in particolare) sensibilità ed attenzione, modificando il piano assunzionale e prevedendo l’entrata in servizio a tempo indeterminato nei prossimi mesi di4 Asa (assunti in categoria B). Con questa scelta si registra una svolta che da anni Cgil, Cisl e Uil chiedevano, ma mai accolta dall'ente. Infatti, il Comune non assume personale in questa categoria ormai da diversi anni. I piani assunzionali hanno visto prevalere le categorie C e D con livelli e professionalità differenti e senza investimenti (sotto il profilo occupazionale) sui servizi dislocati sul territorio - ha fatto sapere in una nota stampa la Cgil che prosegue - I sindacati e le Rsu auspicano che questo sia un primo elemento di cambio di politica sul personale e che in futuro si recuperino anche i servizi oggi esternalizzati o in riduzione".

La soddisfazione dell'assessore Negretti

Mente e braccio di questa operazione è stato l'assessore alle Risorse Umane del Comune di Como Elena Negretti che è molto soddisfatta di questo risultato. "In questi mesi avuto diversi tavoli con gli operatori e le sigle sindacali - ha spiegato l'assessore - Il servizio è molto delicato perché si occupa di persone con problemi e in queste situazioni c'è bisogno di stabilità. Inoltre bisognava far fronte ad un problema tecnico: la legge non consente più che nei servizi della pubblica amministrazione ci siano operatori con diversi tipi di contratti. Abbiamo vagliato tante opzioni alla fine abbiamo optato per dare stabilità sia alle persone ricoverate che al personale. Gli attuali 4 tempi determinati avranno quindi una proroga fino a ottobre. Nel frattempo apriremo la mobilità per trovare 4 persone da assumere definitivamente per quel ruolo a tempo indeterminato". Una scelta di peso che ha richiesto alla Giunta anche di modificare il Piano occupazionale 2018.

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