I numeri dell'impatto sociale

Chiusura Henkel i sindacati: "Non possiamo perdere questi posti di lavoro"

"Non c’è molto tempo ancora per provare a far cambiare idea ad una multinazionale che ha deliberatamente imposto la propria decisione".

Chiusura Henkel i sindacati: "Non possiamo perdere questi posti di lavoro"
Pubblicato:
Aggiornato:

Preoccupazione, sconcerto, ma anche molta determinazione ad evitare il peggio. Questi i sentimenti che si accavallano dopo la comunicazione da parte della Henkel di voler chiudere lo stabilimento di Lomazzo.

Chiusura Henkel i sindacati: "Non possiamo perdere questi posti di lavoro"

Carlotta Schirripa, segretario generale Femca Cisl dei Laghi analizza:

"Giugno 2021: non c’è molto tempo ancora per provare a far cambiare idea ad una multinazionale che ha deliberatamente imposto la propria decisione di chiudere lo stabilimento di Lomazzo. Quello che per la multinazionale è un polo non più strategico, per noi invece è un luogo di lavoro cruciale perché da lì dipendono circa 150 famiglie che abitano il territorio comasco".

A dare i numeri sull’impatto sociale ed economico che verrebbe causato dalla chiusura è Marco Felli, operatore Femca Cisl dei Laghi:

Henkel ha 81 dipendenti
Alpla che per Henkel fa i flaconi di plastica conta 14 dipendenti
Castelli Livio fa autotrasporti e depositi per conto Henkel ha 15 dipendenti
Polo dei Servizi fa carico camion e prodotti finiti conta 21 dipendenti
Nit fa manutenzione e conta 13 dipendenti
Cattaneo Impianti fa manutenzione elettrica e conta 6 dipendenti
Sodexo che si occupa della mensa ha 3 dipendenti
Dsi fa servizio di portierato e ha 7 dipendenti

"Non possiamo permetterci la perdita di questi posti di lavoro - aggiunge Carlotta Schirripa - in un momento di crisi sociale come quello che stiamo vivendo. A maggior ragione perché immotivate sono le giustificazioni addotte per la chiusura ossia che in Italia non serva avere due siti che sviluppano lo stesso prodotto, e soprattutto che uno di questi siti, Lomazzo per l’appunto, si trova al centro del Paese".

Tutti i numeri

Ed è ancora Marco Felli a declinare il dettaglio dei numeri:
1) il valore addetto nell’ultimo triennio - dai dati di bilancio Henkel - è di 189 € lo scorporo su Lomazzo evidenzia un valore pari a 165 € per ogni lavoratore di Lomazzo rispetto alla produzione e questo anche grazie agli accordi sindacali che hanno migliorato la competitività del sito
2) Straordinari fino ad ottobre, zero ore di cigo
3) Nel mese di dicembre sono state “congelate” ferie e permessi dei lavoratori fino alla prima settimana di gennaio 2021 a fronte di un importante carico di lavoro
4) Un assenteismo che non si può definire tale in quanto pari al 2,77%
5) La divisione Laundry & Home Care ha raggiunto un + 7% rispetto all’anno 2019 e a Lomazzo la produzione principale è proprio quella dedicata alla detergenza liquida
6) Rispetto alle tonnellate di budget previste per l’anno 2020 ci è stato un incremento di produzione che per quanto riguarda il sito di Lomazzo ha prodotto 130.900 tonnellate con relativo conseguimento di un extra budget + 8,3%».

"I delegati - conclude Carlotta Schirripa - incontreranno il sindaco di Lomazzo in data 13 febbraio e stiamo condividendo questi dati con la politica territoriale e regionale. Ed evidenzieremo al Parlamento Europeo i motivi di questa inaccettabile decisione perché proceda ad un’interrogazione parlamentare ad hoc".

Prossimi appuntamenti in programma

Lunedì 15 febbraio assemblee con i lavoratori
Martedì 16 febbraio sciopero di sito
Mercoledì 17 febbraio sciopero solidale di tutti i siti Henkel Italia.

Seguici sui nostri canali