Colombo Industrie Tessili si rinnova e punta alla sostenibilità: "Non solo benessere ambientale ma anche dei nostri dipendenti"
Più spazio all'energia rinnovabile nella produzione, imballaggi ecosostenibili e sostanze chimiche tracciate.
Colombo Industrie Tessili si rinnova e punta alla sostenibilità: "Non solo benessere ambientale ma anche dei nostri dipendenti".
Colombo Industrie Tessili si rinnova e punta alla sostenibilità con un manifesto green
Sono passati quasi tre anni da quando Colombo Industrie Tessili, storica azienda di Fino Mornasco nata nel 1962, iniziò il trasloco delle proprie aziende (la Tessitura e la Visgomma, risalente addirittura agli anni Quaranta) dai capannoni che si affacciavano sull'ingresso dell'autostrada in quelli retrostanti. Era appena stata firmata la vendita dei terreni a Esselunga che oggi, oltre alla nuova viabilità, sta ultimando la costruzione del supermercato.
Molto è cambiato da allora e la Colombo Industrie Tessili, forte di nuova linfa, annuncia il suo rinnovo e il suo manifesto green. L'azienda è sempre più impegnata in una “mission to green” che da qui ad un paio di anni porterà diversi cambiamenti e che l’azienda condivide con i propri dipendenti, delineando una road map ben precisa. L’obiettivo è di una crescita sostenibile.
In tal senso, è stata recentemente costituita una task force dedicata formata da varie figure con lo scopo di creare una tavola rotonda che porti sul tavolo il punto di vista di differenti funzioni e ruoli dell’azienda. Questo modus operandi è stato pensato con l’idea che la sostenibilità debba valorizzare lo scambio e la condivisione di buone pratiche e dare una visione più aperta a ogni tematica affrontata con l’obiettivo di estendere il coinvolgimento a tutti gli stakeholder della realtà aziendale.
Ambiente e Materiali saranno i punti salienti del piano per il prossimo biennio. Per il primo punto l’azienda è decisa a portare avanti l’efficientamento energetico partendo da un investimento per garantire un monitoraggio dettagliato e costante delle energie consumate, dando sempre maggior spazio all’energia rinnovabile. Per il tema “materiali”, l’azienda è impegnata a aumentare le certificazioni e il numero di prodotti certificati, la sostituzione degli imballaggi con materiale ecosostenibile e il tracciamento delle sostanze chimiche utilizzate con lo scopo di favorire l’utilizzo più consapevole di un minor numero di prodotti che rispondano agli standard più elevati. Altro tema focale è la valorizzazione degli scarti, già protagonista di Progetto 62: partendo dal proprio ciclo produttivo l’azienda vuole continuare a implementare soluzioni per dare nuova vita al materiale non utilizzato.
Colombo Industrie Tessili è perfettamente consapevole che oggi tuttavia la sostenibilità non si limita a politiche eco-friendly ma ha assunto nel tempo un significato molto più ampio che guarda con attenzione al benessere dei dipendenti. Per tale motivo l’azienda, sotto questo aspetto, sta mettendo a punto alcune soluzioni legate al welfare per conciliare al meglio l’equilibrio casa-lavoro, coperture assicurative dedicate e un miglioramento di alcuni servizi tra i quali la mensa aziendale. Inoltre, ha avviato un percorso con i dipendenti di formazione-informazione, e coinvolgimento basilare per la crescita dell’azienda stessa. L’introduzione di un giornalino aziendale e di una suggestion box, sono i primi passi di questo percorso.
Stefano e Massimo Colombo, rispettivamente Presidente e Ad dell’azienda commentano: "Abbiamo ritenuto fondamentale condividere con le persone che collaborano con noi da anni un Manifesto che indichi la via che la nostra azienda nel prossimo biennio intende seguire in termini di sostenibilità. La sostenibilità è oggi una questione di importanza mondiale ed un asset fondamentale per la crescita. I nostri clienti (i principali brand della moda internazionale) sono sempre più attenti a questo tema e ci chiedono di adattare le produzioni a parametri green ponendo sempre più importanza sul controllo della filiera. Per noi, tuttavia, non basta fermarci ad un discorso ambientale ma abbiamo voluto allargare il nostro piano di azione al benessere sociale dei nostri dipendenti perché la sostenibilità è oggi il primo vero segnale di rispetto verso tutto quello che ci circonda".