E-commerce, lockdown come Natale e Black Friday: nel Comasco consegne aumentate del 163%
A livello nazionale da gennaio a marzo, sono stati recapitati 38 milioni di pacchi.
Nel mese di aprile in tutta la provincia di Como si è registrato un incremento del 163% dei pacchi e-commerce consegnati rispetto allo stesso periodo del 2019. A livello nazionale da gennaio a marzo, sono stati recapitati 38 milioni di pacchi, con un incremento di circa il 10% sullo stesso trimestre dello scorso anno, determinato principalmente dal +26% derivante dal comparto e-commerce. Un cambiamento rivoluzionario per l’Italia, fino ad ora uno dei fanalini di coda in Europa nel commercio online.
Durante il lockdown vola l'e-commerce: nel Comasco le consegne aumentate del 163%
“Poste Italiane – ha detto l’amministratore delegato Matteo Del Fante nel corso della presentazione dei risultati del primo trimestre 2020 - ha affrontato la crisi ed è pronta a sfidare il nuovo contesto facendo leva sulle sue caratteristiche di azienda sistemica, dorsale fondamentale per la continuità operativa del Paese. Il settore dei pacchi – ha aggiunto Del Fante – ha registrato una forte ascesa durante le settimane di lockdown, con una domanda che ha ricevuto un forte stimolo dovuto proprio agli acquisti e-commerce. Nel solo mese di aprile abbiamo registrato picchi di richieste paragonabili a quelli record raggiunti nei periodi natalizi o in occasione del Black Friday”.
Poste Italiane può contare in provincia di Como su circa 250 portalettere, 250 mezzi e 20 Centri di distribuzione e in questi mesi difficili ha cercato al meglio di far fronte al nuovo carico di lavoro dei mesi del lockdown. Anche nei Centri di Smistamento Postale della Lombardia si sono registrati importanti aumenti nella lavorazione dei pacchi: a Peschiera Borromeo il Centro di Smistamento ha lavorato il 163% in più di pacchi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a Roserio l’incremento è stato del 95%.
Alcuni studi hanno evidenziato come nei primi quattro mesi del 2020, con i negozi chiusi e gli italiani costretti a rimanere in casa, i settori maggiormente trainati dal commercio online siano stati, oltre ovviamente a quello alimentare, quelli dell’intrattenimento (+112%), della tecnologia (+64%) e degli accessori per la casa (+29%).