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Fondo Povertà, arrivano 429mila euro da Cariplo e Acsm Agam. Landriscina: "Con la pandemia alcune migliaia di famiglie povere in più"

Il Fondo ha già permesso di aiutare il Banco Solidarietà con i pacchi alimentari.

Fondo Povertà, arrivano 429mila euro da Cariplo e Acsm Agam. Landriscina: "Con la pandemia alcune migliaia di famiglie povere in più"
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L’accordo siglato tra Fondazione Cariplo e Acsm Agam incrementa il Fondo Povertà di Fondazione provinciale della Comunità Comasca e stanzia risorse importanti a beneficio delle iniziative del territorio di Como. Come già annunciato il gruppo Acsm Agam e Fondazione Cariplo hanno deciso di stanziare 1 milione di euro a testa per il prossimo triennio per contrastare la povertà nei territori di Como, Lecco, Monza, Sondrio e Varese. A Como arriveranno e verranno gestiti dalla Comunità Comasca 429mila euro.

Fondo Povertà, arrivano 429mila euro da Cariplo e Acsm Agam

Il contributo di Acsm Agam di 215mila euro integra le risorse, pari a 192mila euro, messe a disposizione dalla Fondazione Cariplo oltre che alle 22mila euro pervenute dai donatori comaschi e dalle BCC di Cantù ed Alzate.

"Sono molto contento che due nomi così importanti possano portare un contributo tanto cospicuo sul nostro territorio - ha commentato il presidente di Fondazione Comasca Martino Verga - Il Fondo Povertà può rispondere a tante richieste che ci arrivano. La pandemia ha portato tanta povertà che prima di oggi non avevamo mai visto. Questo connubio diventa un esempio importante anche per gli altri per sostenerci, con l'obiettivo di venire incontro a più esigenze possibili".

Gli ha fatto eco il presidente di Acsm Agam Paolo Busnelli: "Questa è un'operazione che riempie il cuore, una di quelle cose che vanno fatte. Ci piaceva l'idea di lavorare con qualcuno che conosce veramente il territorio: Cariplo conosce le debolezze e i punti di forza del territorio e lavora con l'obiettivo di risolvere i problemi che si presentano. Un grazie va al sostegno e alla sensibilità del socio pubblico, in questo caso il Comune di Como: ha rinunciato a qualcosa per sostenere il territorio".

"Questa iniziativa unisce due eccellenze del nostro territorio - ha aggiunto il vicepresidente di Acsm Agam Marco Rezzonico - Il gruppo Acsm Agam, pur essendo una realtà industriale forte, non ha disperso bensì valorizzato l'identità territoriale. Creiamo dividenti per i Comuni, ma anche lavoro e investimenti, creiamo indotto facendo lavorare anche aziende locali. Un esempio è l'accordo con Ance per efficientamento energetico". E aggiunge: "I fondi verranno erogati nel triennio per dare continuità a questa operazione e cercare di raccogliere altri fondi che potranno essere versati da aziende, istituzioni, privati. Su Como arriveranno 429mila euro".

"La forza di questo gruppo, tutto italiano, è che ha radici ben piantate sul territorio - sottolinea l'amministratore delegato di Enerxenia, società del gruppo Acsm Agam, Giovanni Perrone - Se ci immaginiamo come un albero, gran parte dei nostri frutti li rimettiamo su quel terreno. Avere mille dipendenti vuol dire decine di milioni di euro di reddito sul nostro territorio. Se pensiamo ai 12/13milioni di euro di imposte che la nostra azienda paga ogni anno sono altri fondi che ritorniamo al territorio. Ci troviamo qui per combattere la povertà: il nostro reddito sul territorio aiuta ad evitare che qualcuno cada nel baratro. Oltre a questa prevenzione, curiamo e medichiamo e lo facciamo con il Fondo".

"Nei mesi scorsi il nostro consiglio di amministrazione ha destinato 100mila euro a ogni fondazione comunitaria in Lombardia - ha spiegato Enrico Lironi, delegato di Fondazione Cariplo - per creare un fondo contro la povertà, con un regolamento specifico e un consiglio che gestisca le attività. Abbiamo accolto di buon grado l'aiuto di Acsm Agam che è estremamente conosciuta sul territorio che girerà parte degli utili a questa iniziativa. Per queste iniziative è fondamentale essere certi che i fondi vadano a buon fine e vengano utilizzati".

A dare qualche dettaglio in più sulla difficile situazione economica in cui sono cadute tante famiglie è il sindaco di Como Mario Landriscina: "Ho sottoscritto convintamente questa iniziativa, sono convinto possa essere di esempio per portare nuovi risultati. Rinunciare a dei dividendi per un socio pubblico, che vede la spesa corrente sempre più risicata, è stata una scelta ponderata ma dovevamo farlo. Questa amministrazione ogni anno mette a disposizione un'importante fetta del proprio bilancio per sostenere le fragilità, cerchiamo di guardare lontano con la collaborazione del territorio. Questa lungimirante soluzione, nata da un'idea dei soci pubblici, diventerà realtà e sono certo che servirà tanto. Le richieste che ogni giorno i nostri servizi sociali ricevono da famiglie in difficoltà sono in aumento, ci fanno pensare che ognuno deve rinunciare a qualcosa per aiutare chi resta indietro. Prima della pandemia erano circa 3mila le famiglie a basso reddito: oggi bisogna aggiungerne un paio di migliaia".

E nel frattempo il lavoro con quanto già raccolto dal Fondo Povertà è già partito. "Grazie alle donazioni di Bcc Cantù e Alzate abbiamo potuto sostenere "Dona la spesa smart", iniziativa di Banco Solidarietà che consente di portare pacchi alimentari dignitosi nelle famiglie bisognose" hanno spiegato da Fondazione Comasca.

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