Forum Ambrosetti, Currò (M5s): "Stop alla fiscalità distorta della Ue e sì alla web tax"
Il pentastellato nel segno del messaggio del Presidente Mattarella.
In occasione del Forum Ambrosetti, che si tiene a Cernobbio in questi giorni, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella punta sulla necessità del riesame del patto di stabilità e sul rilancio degli investimenti in infrastrutture, reti, innovazione, educazione e ricerca.
Forum Ambrosetti: il messaggio del presidente Mattarella
Questo il contenuto del messaggio inviato al forum e letto dall'ex premier Enrico Letta: "Coesione e crescita - ha spiegato il capo dello Stato - sono gli obiettivi ai quali guardare e il necessario riesame delle regole del patto di stabilità può contribuire a una nuova fase, rilanciando gli investimenti in infrastrutture, reti, innovazione, educazione e ricerca". E aggiunge: "Vanno fatti passi avanti per una fiscalità europea che elimini forme di distorsione concorrenziale e affronti invece il tema della tassazione delle grandi imprese multinazionali, per un sistema più equo e corretto".
Il commento di Currò
Giovanni Curró, deputato comasco del Movimento 5 Stelle, commenta così quanto dichiarato da Sergio Mattarella: "Il messaggio del Capo dello Stato inviato agli operatori del settore riuniti a Cernobbio al Forum Ambrosetti traccia una chiara via, accendendo un faro sulle forme distorsive della fiscalità europea. Inoltre, ricorda un altro elemento rilevante nello scenario europeo: la tassazione delle grandi imprese multinazionali per promuovere un sistema più equo. È chiaro che alla luce di tale chiaro segnale del Capo dello Stato, occorre fare di più su tali fronti".
Quindi prosegue: "Il punto 25 del programma di Governo coglie tale attenzione introducendo “la web tax per le multinazionali del settore che spostano i profitti e le informazioni in Paesi differenti da quelli in cui vendono i loro prodotti'. È necessario, quindi, portare al più presto nell’agenda di Governo questo tema che già doveva entrare in vigore il 01/07/19 ma per il decorso dei termini del decreto attuativo non risulta tecnicamente applicabile. Il gettito da tale imposta era previsto in €160mio nel 2019 e €600mio nel 2020 ed è destinato sicuramente ad aumentare."