Perché il garage in legno è la soluzione migliore per la tua auto

Perché il garage in legno è la soluzione migliore per la tua auto
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Un garage per la propria auto: una comodità che molti automobilisti desiderano e che talvolta possono anche permettersi di realizzare. Al momento di operare la scelta definitiva in vista della costruzione, tuttavia, si dovranno passare in rassegna e valutare tutte le varie opzioni, così da essere certi di scegliere la migliore: sicuramente, si imporrà la costruzione di un garage in legno.

I vantaggi del legno

Potrebbero certamente nascere delle perplessità, quando si decide di far costruire un garage in legno: il materiale, ad esempio, potrebbe non sembrare adatto a una struttura di questo tipo ma, in realtà, questi dubbi conducono completamente fuori strada. A conti fatti, il legno si rivela uno dei materiali prediletti nel campo dell’edilizia, anche e soprattutto per la costruzione di garage adatti non soltanto alla propria auto, ma anche a tutti coloro che – per hobby o lavoro – hanno bisogno di passare molto tempo al suo interno.

I vantaggi del legno sono notevoli: essendo leggero e resistente al tempo stesso, questo materiale si presta a una facile lavorazione, dai risultati tuttavia eccezionali. Luoghi comuni vogliono, inoltre, che il legno sia un materiale altamente infiammabile; niente di più sbagliato, poiché, a contatto con il fuoco, esso tende a carbonizzarsi, limitando dunque la propagazione delle fiamme e mantenendo salda la struttura (specie se preventivamente trattata con materiali ignifughi).

Le proprietà isolanti del legno, sia termiche che acustiche, lo rendono inoltre adatto a mantenere l’ambiente fresco d’Estate e caldo d’Inverno: perfetto per chiunque debba passare molto tempo in garage per le più svariate ragioni e voglia, al contempo, risparmiare in bolletta sui climatizzatori. Per queste ragioni, dunque, è una buona idea valutare alcune delle soluzioni offerte da https://www.pineca.it/garage-in-legno/ e scegliere il garage in legno più adatto ai propri gusti e alle proprie esigenze. Se, infine, si valuta anche la convenienza economica di una struttura in bioedilizia rispetto a una corrispettiva in muratura, il quadro dei vantaggi del legno è completo.

Costi e tipi di garage in legno

Un garage può essere pensato come uno spazio tutto sommato semplice e standard, in cui posizionare la propria auto o passare del tempo dedicandosi al fai-da-te per hobby, o, ancora, per lavoro; in questi casi, potrebbe essere sufficiente un garage prefabbricato in legno, che rappresenta una delle due grandi tipologie di garage esistenti. Altri garage, invece, possono essere pensati come spazi fortemente personalizzati e, dunque, richiedere progetti specifici da pensare da zero.

In entrambi i casi, le soluzioni da valutare sono le più disparate (sempre tenendo presente che una forte personalizzazione può incidere in maniera significativa sul costo finale): si può, ad esempio, scegliere il tipo di legno da impiegare o, ancora, decidere se tenere il garage aperto o chiuderlo con porte scorrevoli o automatiche; si tratta di opzioni di personalizzazione che possono portare il costo dai 200 euro fino alle diverse migliaia di euro; certamente, tuttavia, il risultato vale la spesa in qualsiasi caso.

La normativa da rispettare

Per costruire un garage in legno, si potrebbe pensare che il primo passo sia aprire un catalogo di prefabbricati e scegliere quello più vicino – per budget e gusti personali – alle proprie esigenze. Tuttavia, trattandosi comunque dell’edificazione di una nuova struttura, esistono delle leggi precise cui fare riferimento e da rispettare: in questo caso, il testo da tenere presente è il Testo Unico in Materia Edilizia (corrispondente al D.P.R. n.380 del 2001).

Per quel che riguarda l’edificazione di un prefabbricato, ad ogni modo, il Testo Unico non basta, perché esso stesso rinvia – in aggiunta – alle norme dello specifico Comune dove verrà eretta la struttura, che verosimilmente sarà il Comune di residenza del futuro proprietario del garage. Se sono diverse, le disposizioni comunali, più specifiche, tendono a sostituire quelle del Testo Unico ma, in linea di massima, tutto converge verso la presentazione di una relazione tecnica ai fini di ottenere i permessi comunali necessari. La relazione in questione deve descrivere l’opera da erigere e includere anche una planimetria del progetto in questione, per una più dettagliata esposizione delle grandezze e della superficie su cui verrà collocato il garage stesso.

Nel caso in cui non si voglia ricorrere a un prefabbricato, ma si desideri progettare da zero l’intera struttura grazie ai servizi di un geometra o un architetto, il Testo Unico fa esplicito riferimento alle norme per le opere di nuova costruzione. In questo caso, la richiesta dei permessi comunali necessari deve essere accompagnata da tutta una serie di autorizzazioni, rilasciate dagli enti locali in base al tipo di progetto proposto.

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