La decisione

Il Gruppo Filiera Tessile di Confindustria Como ha votato: "Riconfermiamo la nostra presenza nel Sistema Moda Italia"

"Per rappresentare in maniera più forte e determinata il distretto tessile comasco siamo giunti alla conclusione che lo strumento migliore sia fare sistema", ha detto il presidente Federico Colombo

Il Gruppo Filiera Tessile di Confindustria Como ha votato: "Riconfermiamo la nostra presenza nel Sistema Moda Italia"
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Il Gruppo Filiera Tessile di Confindustria Como ha deliberato all’unanimità di confermare la presenza di Como in Sistema Moda Italia attraverso il sistema del completo inquadramento delle aziende tessili associate.

Il Gruppo Filiera Tessile di Confindustria Como ha votato: "Riconfermiamo la nostra presenza nel Sistema Moda Italia"

“Per rappresentare in maniera più forte e determinata il distretto tessile comasco – afferma Federico Colombo, Presidente del Gruppo Filiera Tessile di Confindustria Como, al termine della riunione in cui gli imprenditori tessili comaschi hanno deliberato in merito alla presenza in Sistema Moda Italia - siamo giunti alla conclusione che lo strumento migliore sia fare sistema. Per questo abbiamo riconfermato il completo inquadramento all’interno di Sistema Moda Italia, l’Associazione che ci permette di confrontarci su macro-temi con gli altri distretti e di avere una rappresentanza più forte nei confronti del Governo e, soprattutto, dell’Unione Europea.

La forza sta nel fare sistema. Oggi sia i piccoli che anche i grandi, da soli, non possono raggiungere determinati obiettivi se non facendo squadra, per tutelare la nostra filiera ed evidenziare quanto essa sia avanti, in particolare sull’ecodesign. Con questa decisione – conclude Federico Colombo - Como spera di essere un esempio per gli altri distretti tessili italiani, affinché prendano in considerazione la possibilità di iscriversi a Sistema Moda Italia in modo complessivo e non più facendo iscrivere singolarmente le imprese”.

I macro-temi a cui fa riferimento il Presidente del Gruppo Filiera Tessile sono numerosi e importanti: la Commissione Europea alla fine del mese marzo ha lanciato la sua “EU Strategy for Sustainable and Circular Textiles” e nei prossimi mesi produrrà una quindicina di regolamenti, che metteranno a tema l’ecodesign, la due diligence, la tracciabilità, i “green claims”, il riciclo e l’impiego di fibre riciclate, le microplastiche, la responsabilità estesa del produttore e molto altro. L’ambizione di Bruxelles è quella di innescare la transizione da un modello di sviluppo di economia lineare ad un nuovo modello di sviluppo di economia circolare. Questa strategia avrà un impatto sostanziale sull’ecosistema tessile europeo ed internazionale ed inciderà in maniera rilevante sul modo di lavorare della filiera tessile nel nostro Paese.

Il Gruppo Filiera Tessile di Confindustria Como, pertanto, è allertato e sta guardando con attenzione gli avanzamenti che stanno maturando a livello europeo. Il presidio dell’imprenditoria tessile a livello europeo è gestito da Euratex, che dialoga con i livelli nazionali, nel caso italiano Sistema Moda Italia. L’approccio sistemico è fondamentale, dal momento che la problematica, oltreché essere complessa, è trasversale, coinvolge tutte le filiere distrettuali e tutte le fibre, senza eccezione. Per questo, c’è stata unanime condivisione nel riconfermare che le imprese tessili che
aderiscono a Confindustria Como, attraverso il meccanismo del completo inquadramento, siano automaticamente iscritte anche a SMI.

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