Gastronomia locale

L’agroalimentare “made in Lario” protagonista sulla tavola gourmet degli Euro-Toques

Ieri alla Villa Reale di Monza c'è stata la riunione di Euro-Toques, l'associazione europea degli chef, e i prodotti lariani hanno avuto un ruolo di spicco nella giornata.

L’agroalimentare “made in Lario” protagonista sulla tavola gourmet degli Euro-Toques
Pubblicato:

Enrico Derflingher, già chef della regina Elisabetta, in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica ha portato all'Euro-Toques i prodotti del suo territorio, i prodotti lariani.

L’agroalimentare “made in Lario” protagonista sulla tavola gourmet degli Euro-Toques

Tanto Lario negli Euro-Toques, oltre alla conferma alla presidenza di Enrico Derflingher (di Varenna, già chef della Regina Elisabetta e primo italiano a sovrintendere le cucine di Buckingham Palace) e di Giampaolo Schiavo in veste di revisore dell'associazione di chef che venne negli anni ottanta dai celebri Paul BocusePierre Romeyer e Gualtiero Marchesi, l'assemblea tenutasi ieri a Monza ha visto una grande presenza delle identità alimentari comasche e lecchesi, sottolineando il tema della rintracciabilità e della narrazione territoriale e rurale alla base di una ristorazione gourmet che ricerca una stretta alleanza con i territori e la cultura locale.

I piatti presentati alla Villa Reale di Monza sono stati i tipici formaggi lariani accompagnati con miele, olio e confetture mentre Derflingher ha cucinato insieme a Fabio Silva una squisita fracosta di scottona al rosmarino di Montevecchia, conquistando completamente gli ospiti.      Ma non solo, il buffet servito all'hotel De La Ville (sempre a Monza) prevedeva anche la polenta con le farine di Albiolo e i cotechini di Galbiate, serviti a un parterre di cuochi provenienti da tutta Italia e tutta Europa.

Alla riunione nella Villa Reale ha presenziato anche il ministro del turismo Massimo Garavaglia.

Le parole dei protagonisti

Francesca Biffi, presidente dell’Associazione AgriMercato di Campagna Amica per le province di Como e Lecco, si è rivolta ai cuochi di Euro-Toques rimarcando il comune obiettivo “di evidenziare il buono e il massimo di una gastronomia nazionale che parte dalla terra e finisce in tavola” e sottolineando l’importanza di un’alleanza tra agricoltura, ristorazione e turismo per “promuovere il territorio attraverso quanto di buono e unico sa offrire”.

Nella serata è intervenuto anche Fortunato Trezzi, presidente di Coldiretti, il quale ha evidenziato come “Anche l’alta ristorazione sia sempre più improntata a un’attenzione al territorio, alla storia e ai prodotti che hanno molto da raccontare: chi oggi siede a tavola non si accontenta più del mangiare bene, ma vuole vivere un’esperienza fatta di narrazione, territori, storie che si riflettono in un piatto e nell’arte nobile della cucina”.

“Condividiamo il pensiero di Coldiretti, e anche noi siamo impegnati a portare avanti una valorizzazione del made in Italy nel mondo, valorizzando chi produce eccellenze senza distinzione in merito alle dimensioni aziendali. Una piccola nicchia produttiva può nascondere un tesoro di grande valore nell’ambito gastronomico” è stato invece il commento finale di un contento Enrico Derflingher.

Seguici sui nostri canali