Mancano figure professionali: le aziende fanno a gara per gli studenti dell'Enfapi

Calo demografico, mismatch tra domanda e offerta di lavoro, ma anche un’incapacità diffusa di incanalare in percorsi di formazione la forza lavoro che arriva da Paesi stranieri. Sono diversi e non facilmente risolvibili i problemi che, negli ultimi anni, stanno portando le aziende di tutto il Paese ad avere sempre più difficoltà a reperire personale e ancor più a trovare figure professionali già formate. In Provincia di Como diventa ancor più difficile per la vicinanza con il confine svizzero: è alta la percentuale di professionisti che scelgono di lavorare nella Confederazione elvetica per uno stipendio nettamente più alto rispetto a quanto offre il mercato italiano.

Le aziende chiedono le liste degli studenti

Tornitori, fresatori, impiantisti e tecnici di automazione industriale. Sono queste le principali figure che "sforna" la sede di Lurate Caccivio dell’Enfapi e sono anche queste le professionalità più richieste dalle aziende comasche.

Così ricercate che le industrie, ma anche le realtà artigianali, chiedono preventivamente le liste degli studenti per poterseli accaparrare.

"Ovviamente, i ragazzi si fanno conoscere tramite il tirocinio - esordisce la responsabile di sede, Roberta Bignami - Abbiamo la parte riguardante l’elettrico e quella di meccanica industriale, ma, quest’anno, abbiamo voluto reintrodurre il tessile".

Tutti i dettagli sul Giornale di Olgiate, Giornale di Cantù e Giornale di Erba da sabato 17 febbraio 2024 in edicola
DA CELLULARE, SCARICA LA APP DEL GIORNALE PER SFOGLIARE L’EDIZIONE e da Pc clicca qui