Fino Mornasco, uso improprio di Whatsapp a scuola: lavata di capo ai ragazzi

Whatsapp a scuola a Fino Mornasco: nella chat dei ragazzi un insulto ad una professoressa. Per gli studenti arriva una lavata di capo.

Fino Mornasco, uso improprio di Whatsapp a scuola: lavata di capo ai ragazzi
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Whatsapp a scuola non è certamente una novità. Ci sono chat di genitori, di insegnanti e ovviamente di studenti. Ogni tanto però scappa una parola di troppo. Nella maggior parte dei casi gli studenti non darebbero gran peso alla cosa ma ai ragazzi di Fino Mornasco, estremamente impegnati nella lotta al bullismo grazie a progetti come #IoCiMettoLaFaccia, la situazione non è piaciuta. Così di fronte ad un "scema" nei confronti di una professoressa, alcuni compagni hanno riferito la cosa alla direttrice scolastica Raffaella Piatti.

Whatsapp a scuola, l'insulto alla professoressa: sono stati i ragazzi a segnalarlo

Sono stati quindi gli stessi ragazzi, proprio sul finire della scuola, a segnalare alla preside l'uso improprio di Whatsapp. Ovviamente la brutta parola nei confronti di un'insegnante non poteva passare in sordina. Così la dirigente Piatti ha cercato di far capire ai ragazzi quanto fosse sbagliato un approccio di questo tipo ai social network.

D'altra parte però la preside ha voluto "premiare" la segnalazione dei compagni: "Ci tengo a valorizzare il fatto che i ragazzi sono venuti da me con la cenere in testa perché di fronte a quella parola scritta da un loro compagno non hanno immediatamente abbandonato la chat". Come invece hanno insegnato loro a fare i corsi contro il bullismo.

Non sono mancati i genitori allarmati che, di fronte a questa notizia, si sono presentati a scuola per capire cosa fosse successo. "Ho voluto tranquillizzarli". Non saranno quindi presi particolari provvedimenti oltre ad una pesante lavata di capo, visto che il ragazzo che ha scritto l'insulto con tutta probabilità non passerà l'anno comunque.

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