Nasce la Consulta Lariana. Galimberti: "Infrastrutture e grandi eventi temi che interessano sia Como che Lecco"
Al tavolo non solo i sindaci dei due capoluoghi ma anche i presidenti delle province e i prefetti.
Si è insediata in modalità online la Consulta Lariana, luogo di sintesi promosso dalla Camera di Commercio di Como-Lecco, per condividere con i Prefetti, i Presidenti delle Province e i Sindaci dei due Comuni capoluogo, gli indirizzi e le priorità per lo sviluppo socio-economico dell'area vasta.
Nasce la Consulta Lariana
La Consulta è nata per rafforzare la governance dell'area lariana con il fine di dotarla di un luogo capace di rispondere ai bisogni ed alle istanze proprie dei due territori connotate da rilevanza interprovinciale, raccolte dai Tavoli per la competitività e lo sviluppo di Como e di Lecco. Per garantire questo raccordo partecipano ai lavori i coordinatori dei due Tavoli: Gloria Bianchi, per Como, e Lorenzo Riva, per Lecco.
L'incontro ha consentito alle Istituzioni di avviare una riflessione sul percorso comune da affrontare, ciascuno secondo le proprie competenze, nei prossimi mesi. La Consulta ha aggiornato i propri lavori al mese di gennaio per definire ambiti di azione congiunta funzionali a dare avvio agli interventi di medio-lungo periodo necessari all’area lariana.
"La Camera di Commercio di Como-Lecco rappresenta, ormai da quasi due anni, l’unico ente pubblico “lariano” - commenta il presidente Marco Galimberti - Anche per questo motivo siamo molto sensibili al tema delle connessioni tra i due territori provinciali di Como e Lecco: in Camera di Commercio è pane quotidiano, ogni giorno e ad ogni livello, di Giunta, di Consiglio, di struttura tecnica. Non nascondo la fatica di promuovere le azioni e le iniziative camerali su un territorio ampio, su un’area vasta; però in questi due anni di vita della nuova Camera di Como-Lecco abbiamo imparato che questa “complessità” può diventare un valore e una forza per l'intero territorio. Questa consapevolezza ci ha spinti a proporre due Tavoli per la competitività provinciali, uno a Como e uno a Lecco, luoghi di incontro e dialogo per i principali stakeholders territoriali".
"Dai lavori dei due Tavoli sono emerse poi una serie di tematiche che riguardano le connessioni tra le due province (per es. infrastrutture viarie e ferroviarie) o grandissimi eventi (come le Olimpiadi invernali 2026) che interessano l'area vasta, addirittura oltre i confini amministrativi delle due province - aggiunge - Per questo motivo la Camera di Commercio ha promosso la costituzione della Consulta lariana, che si è insediata oggi e di questo ringrazio le istituzioni (Prefetture, Comuni capoluogo, Province) che hanno accolto il nostro invito".
"La Consulta lariana rappresenta un primo concreto percorso per affrontare le criticità dell'economia dei territori duramente segnata dall’emergenza sanitaria. Il sostegno istituzionale della Prefettura di Como esprime la collaborazione e il senso del fare squadra, necessaria perché le iniziative siano potenziate nelle finalità e nei risultati a tutto vantaggio delle imprese e dei cittadini - commenta il Prefetto di Como Andrea Polichetti - E’ opportuno che le attività della Consulta si sincronizzano con le recenti iniziative di intervento nell'economia dei territori programmate dai diversi livelli di governo (europeo, nazionale, regionale,) nell'attuale fase emergenziale. Quelle iniziative potranno e dovranno trovare un'appropriata integrazione con le progettualità della Consulta andando a formare un quadro complessivo di rilancio dello sviluppo del territorio".
"La Provincia di Como ha accolto con entusiasmo questa proposta della Camera di Commercio di Como e Lecco - ha aggiunto il presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca - Seppur divisi ormai da anni, i nostri due territori presentano in molti ambiti delle affinità e delle continuità che, per essere sfruttate al meglio, non possono che essere governate in modo sinergico. Lavorando insieme e facendo sintesi, i benefici per entrambi saranno sicuramente maggiori".
"Il Comune di Como sostiene con convinzione la costituzione della Consulta quale luogo di confronto sui temi che riguardano il territorio lariano nel suo complesso. Infrastrutture e turismo, per esempio, sono questioni tipicamente “lariane”, dalle quali non possiamo prescindere parlando di sviluppo della città di Como e dell’area più vasta che arriva fino a Lecco - ha commentato il sindaco di Como Mario Landriscina - Dirò di più: i nostri occhi devono saper guardare ancora più lontano, in quanto Como rappresenta senza dubbio uno dei confini italiani più importanti, verso la Svizzera ma in definitiva si potrebbe dire verso il Nord Europa. Dobbiamo essere consapevoli di questa nostra centralità, dobbiamo saper alzare lo sguardo per capire il percorso di sviluppo intrapreso da chi è così vicino a noi e può condizionare anche l’evoluzione del nostro sistema socioeconomico. Mi riferisco in particolare al grande progetto svizzero denominato AlpTransit, pensato per collegare attraverso la ferrovia, in modo più rapido e diretto, il Nord con il Sud dell’Europa: noi rappresentiamo la porta di accesso all’Italia e al Mediterraneo, sia per il traffico passeggeri che per il trasporto delle merci; il nostro territorio deve interrogarsi sulle priorità da perseguire e finanziare per poter esprimere al meglio le proprie potenzialità".