Come prendersi cura dei ciclamini

I ciclamini sono una pianta che sempre più spesso si trova nelle abitazioni degli italiani. Per chi è alla ricerca di informazioni e consigli, ecco una dettagliata guida che permette di prendersene cura nel migliore dei modi

Come prendersi cura dei ciclamini
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Prendersi cura dei ciclami è essenziale se si desidera mantenere in perfetta salute la pianta e vederla rigogliosa in ogni momento della giornata. I loro fiori vivaci e le foglie dai colori così particolari fanno sì che questa pianta sia così popolare negli appartamenti di molte persone.

Per chi si domanda come prendersi cura della propria pianta di ciclamino, in questa guida abbiamo riassunto i consigli degli esperti di ciclamino.it. Questo portale online, che tra le altre cose ha lo stesso nome di questa bellissima pianta, raccoglie al suo interno una serie di guide e approfondimenti delle piante più comuni presenti nelle abitazioni degli italiani.

Come prendersi cura dei propri ciclamini

Il primo passo fondamentale per prendersi cura delle proprie piante di ciclamino, è tenerle in un ambiente dotato della corretta temperatura. In natura, i ciclamini crescono in un ambiente fresco e allo stesso tempo umido. Se la temperatura presente nella propria abitazione è superiore ai 20°C di giorno e 10°C di notte, la pianta inizierà lentamente a morire. Una temperatura troppo alta, porterà all’ingiallimento della pianta e a far cadere rapidamente i fiori.

Quando si prende la decisione di tenere una pianta di ciclamino all’interno di un appartamento, è bene verificare che la temperatura dove è tenuta la pianta non deve essere inferiore ai 4°C. Un balcone o una veranda, nel periodo invernale, potrebbero essere un luogo non indicato per essere un ambiente ideale dove farli vivere.

Quanta acqua necessità un ciclamino?

Per prendersi cura di un ciclamino, è bene assicurarsi che sia correttamente annaffiato. Il ciclamino è una pianta sensibile sia ad una irrigazione eccessiva sia ad una irrigazione insufficiente. È bene verificare che la pianta abbia un corretto drenaggio con un substrato che non faccia ristagnare l’acqua. Si dovrà procedere ad innaffiare la pianta solo quando il terreno è asciutto al tatto. Ci si deve ricordare, che non è bene lasciare la pianta senza acqua per molto tempo. Una eccessiva mancanza di acqua, può portare a fare cadere le foglie e i fiori della pianta.

Cura del ciclamino dopo la fioritura

Dopo la fioritura di un ciclamino, è bene lasciare la pianta in uno stato di inattività. In questo stato di “inattività” sembra proprio che la pianta stia morendo, poiché le foglie ingialliscono e cadono. Le piante in questo momento della loro vita non stanno morendo, stanno solo riposando dopo aver completato la fioritura.

Con un’adeguata cura della pianta in questo particolare momento della loro vita, si potrà vederla rinascere una volta superato il periodo di inattività. Grazie a delle vitamine e a una continua cura della pianta, si potrà vederla fiorire in pochi mesi.

Come aiutare un ciclamino a fiorire?

Una volta che un ciclamino ha terminato il suo momento di inattività, si può tornare ad annaffiarlo normalmente e portarlo all’aperto. In poco tempo, si potrà notare una rigogliosa crescita delle foglie. Fattore che rappresenta il suo ottimo stato di salute. È opportuno assicurarsi di bagnare bene il terreno. Per farlo nel modo più corretto, è bene immergere il vaso in una bacinella di acqua per circa un’ora. Al termine di questa operazione, è opportuno controllare che l’acqua in eccesso esca dal vaso. Una quantità eccessiva di acqua, potrebbe portare a marcire le radici della pianta.

Seguire questi consigli, permette a ogni persona di avere tutte le conoscenze necessarie per far fiorire e mantenere in salute ogni pianta di ciclamino presente nella propria abitazione.

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