Sport in carcere: sabato al Bassone il torneo di calcio
Lo sport per superare situazioni complicate.
Al carcere Bassone di Como si scende nuovamente in campo. L'appuntamento è per sabato alle 13, con una gara tra i dipendenti della Navigazione Lago di Como che si sfideranno con la squadra degli ospiti dell’istituto. La giornata di sport in carcere è stata possibile grazie alla disponibilità del direttore del carcere Carla Santadrea. Insieme alle formazioni, parteciperanno alla partita, da tifosi, anche alcuni rappresentanti del CONI Lombardia e di Como.
Sport in carcere, un'iniziativa che fa bene
“Un’iniziativa che ci vede impegnati in prima persona perché credo che lo sport per molti aspetti serva a superare certe situazioni e permetta, in questo caso ai detenuti, di crescere e di formarsi perché, come nella vita, ogni disciplina è fatta di regole e di tempi. – commenta così il Consigliere Segretario Daniela Maroni, promotrice dell’iniziativa – Ho visto in questi mesi di collaborazione con la direzione del carcere e gli educatori grande impegno e voglia di rendere il periodo di detenzione meno impegnativo. A tutti dobbiamo offrire un’altra chance. Spesso si sbaglia, ma si può rimediare a quegli errori".
"Siamo ancora in fase di analisi – continua Daniela Maroni -, ma con Katia Arrighi stiamo gettando le basi per andare dietro le sbarre e creare dei progetti legati al mondo dello sport destinati sia ai detenuti che agli agenti di polizia penitenziaria. Un impegno non indifferente poiché sono moltissime le idee e tutte devono essere realizzate nel migliore dei modi".
Ospiti e arbitro del match
Tra i presenti, oltre al Consigliere Segretario Daniela Maroni, il direttore della struttura Carla Santandrea, il Presidente del CONI Lombardia, Oreste Perri, la delegata del CONI di Como Katia Arrighi, la referente marketing e comunicazione CONI Lombardia Paola Pietrobelli. Arbitra la partita Alessandro Rigoletto.