Elezioni a Cantù, la comunità pastorale invita al voto. La Lega attacca

Dalla Lega l'accusa: "E' un invito a votare un candidato sindaco". 

Elezioni a Cantù, la comunità pastorale invita al voto. La Lega attacca
Pubblicato:
Aggiornato:

Elezioni a Cantù, a pochi giorni dal ballottaggio tra Edgardo Arosio e Francesco Pavesi la comunità pastorale ha invitato al voto tutti i fedeli.

Elezioni a Cantù, la comunità pastorale chiede di votare

"La partecipazione attiva alle elezioni è un'opportunità per esercitare la propria corresponsabilità per il futuro della nostra società, ricordando che il diritto al voto è il frutto di sacrifici di molte persone alcune delle quali hanno anche perso la vita". Si legge nelle prime righe dell'invito agli elettori firmato dalla comunità pastorale San Vincenzo di Cantù ed allegato insieme all'informativo parrocchiale. "L'invito a tutti è quello di andare a votare e farlo secondo una coscienza cristinamente illuminata: informatevi e approfondite, poi scegliete quello che ritenete più opportuno scegliendo il bene possibile. Come tutte le realtà umane, dobbiamo essere consapevoli che anche la politica conosce i propri limiti e per questo il partito ideale non esiste. Sempre più persone decidono, purtroppo, di non andare più a votare perché stanche di dover scegliere il male minore, ma noi preferiamo volgere in positivo questa affermazione dicendo che bisogna andare a votare per scegliere il bene possibile. Votare è un diritto ma anche un dovere". Dopodiché si fa un invito anche ai candidati, chiamati a governare secondo il bene comune e unire la comunità, senza pensare agli interessi personali. "Questo documento - chiudono dalla comunità pastorale - vuole ssere di stimolo per non cedere alla tentazione, per mancanza di fiducia nei confronti della politica, di lasciare solo chi si impegna per il bene comune della città, rifugiandosi in sterili quanto dannose lamentele, occorre invece partecipare e promuovere occasioni di dialogo e confronto".

La polemica

Alessandro Brianza, capogruppo in Consiglio comunale della Lega Nord, su Facebook ha accusato la comunità pastorale: "Pio IX nel 1874 pronunció il "Non expedit": l'invito ai fedeli a non votare. Oggi dopo 143 anni la comunità pastorale di Cantù ha invece invitato a votare un candidato sindaco, con una sorta di "Expedit" contemporaneo...la Chiesa, purtroppo, sempre più lontana dalla realtà. Non sono sorpreso, ma deluso".

Commenti
Armando BORGHI

Purtroppo Alessandro Brianza è fermo al 1874....nel frattempo la Chiesa Cattolica ne ha fatta di strada... In particolare con Paolo VI (che tra l'altro ha impartito la Cresima a molti di noi canturini) ha detto espressamente che "la politica e di conseguenza il voto e la partecipazione attiva, è il più altro grado della Carità" Di Papa Francesco invece non mi dilungo. E' sotto gli occhi di tutti quanto dice e soprattutto quanto testimonia personalmente. Grazie. Saluti.

Seguici sui nostri canali