Divieto all’accattonaggio molesto, a Mariano la maggioranza si spacca

In Consiglio comunale si è votato per il nuovo regolamento di Polizia urbana.

Divieto all’accattonaggio molesto, a Mariano la maggioranza si spacca
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Stasera durante il Consiglio comunale dove si votava il nuovo regolamento di Polizia urbana un’assenza assordante. Quella del capogruppo Davide Marelli e del consigliere Pietro Acrami della lista Marianoduepuntozero. Si è parlato del divieto all'accattonaggio molesto, tema contestato da un gruppo di cittadini in una recente petizione.

Spaccatura in maggioranza

L'assenza di Marianoduepuntozero da parte dalla Lega va letta in un solo modo: dare un messaggio di disaccordo e spaccatura in maggioranza sui temi della sicurezza e della accoglienza migranti. La replica del sindaco Giovanni Marchisio: "Non mi interessa fare fantapolitica, continuo ad avere fiducia in Marianoduepuntozero".

Il divieto all'accattonaggio molesto

Proprio nel regolamento in approvazione veniva fra tutti ribadito il divieto all’accatonaggio molesto, contestato anche da un gruppo di cittadini, promotori di una petizione arrivata sul tavolo del sindaco qualche settimana fa. Sotto accusa era finito il famoso daspo urbano, i promotori chiedevano strumenti diversi nella lotta alle nuove povertà.

Il Movimento 5 Stelle

Il consigliere Roberto Tagliabue dei 5 stelle è intervenuto spiegando: "Personalmente non me la sento di votare questo regolamento perché per la mia fede e la mia cultura non posso condividere la scelta del divieto di chiedere l’elemosina. I poveri vanno accolti non respinti".

La Lega Nord

Giovanni Alberti, capogruppo della Lega, ha difeso la scelta della lotta all’accattonaggio molesto, respingendo i falsi moralismi e chiedendo uno strumento civile e sociale per intervenire: "Lo strumento è proprio questo regolamento".

Forza Italia

Andrea Ballabio Forza Italia ha accolto le posizioni sia dei Cinquestelle che della Lega.  “Mi immedesimo - dice Ballabio - nei due consiglieri assenti, nel loro imbarazzo di dover votare un documento che è stato oggetto di una petizione di contrasto firmata dai loro genitori”. Proprio Ballabio ha proposto alla minoranza di alzarsi così da non garantire il numero legale alla votazione. “Al sindaco stasera manca il numero legale. Diamo un segnale politico".

La replica del sindaco

Marchisio ha risposto al capogruppo di Forza Italia: "Interessante come Ballabio abbia delle doti divinatorie e sappia il perché preciso dell’assenza dei due consiglieri di Marianoduepuntozero. Questo ha dell’incredibile. Ricordo che chi è seduto qui dentro ha delle responsabilità, chi è fuori di qui avrà i suoi buoni motivi".

Regolamento approvato

Il regolamento è passato con i voti favorevoli di Lega, Pd, Forza Italia e Progetto Mariano Brianza. I Cinquestelle si sono astenuti dalla votazione. La minoranza ha lasciato l'aula a votazione conclusa decidendo di non garantire il numero legale sul successivo punto all'ordine del giorno riguardante l'estinzione del plis della Brughiera.

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