L'assessore Pirovano si è dimessa perché contraria alla fusione con Lurago
"Non sono contenta di essermi dimessa, ma non riesco a forzarmi e ad andare contro le mie idee".

Terremoto in Amministrazione comunale a Lambrugo: l'assessore Barbara Pirovano si è dimessa ieri mattina, venerdì 1° agosto.
"Non condivido il progetto della fusione"
Il motivo? Il non appoggio al progetto di fusione tra i Comuni di Lambrugo e Lurago. Nessun fulmine a ciel sereno, Pirovano infatti ha sempre espresso scetticismo sulla possibile fusione senza mai farne mistero.
"Non sono contenta di essermi dimessa, ma non riesco a forzarmi e ad andare contro le mie idee - spiega - Ci ho provato, ma non riesco ad abbracciare un progetto che non riesco a sentire mio né a condividere. Nutro forti dubbi e non vedo la fusione come una soluzione. Per questo faccio serenamente un passo indietro e lascio lavorare il resto del gruppo, con il quale non ho mai avuto alcun problema a livello personale e ci tengo a sottolinearlo. Si è sempre operato in un bel clima, sono stati quattro anni di lavoro molto sereni. Non è una scelta dettata da questioni personali, ma solo di coerenza. Il gruppo lo ha compreso, e lo ringrazio, tant'è che abbiamo deciso insieme che avrei presentato le dimissioni dopo il Consiglio comunale di giovedì sera".
Pirovano tiene a precisare che prende le distanze da chi pubblicamente si sta impegnando per portare avanti il fronte del "no" alla fusione.
"Non voglio essere coinvolta da ex amministratori, ex sindaci o pseudo associazioni: non ho nulla a che fare con loro né a livello personale né per la mia esperienza in Amministrazione. Ripeto, la fusione non l'avevo messa in conto all'inizio di questo mandato ed è un progetto su cui sento che non riesco a mettere testa, impegno ed energie come invece ho sempre fatto in tutto ciò che ho seguito in questi anni a livello comunale. Per questo motivo, per rispetto di me stessa, del resto del gruppo e anche dei cittadini mi faccio da parte".
Chi prenderà il suo posto?
Gli stessi sindaci Flavio Mauri (Lambrugo) e Davide Colombo (Lurago) hanno spiegato che il progetto vero e proprio verrà esposto nei prossimi mesi, al fine di dipanare i dubbi sollevati in queste settimane.
Ora resta anche da capire chi tra i consiglieri si assumerà l'onere di diventare assessore, entrando in Giunta al fianco del vicesindaco Dario Bertarini e del sindaco. Chi subentrerà dovrà occuparsi degli ambiti seguiti da Pirovano in questi anni, non pochi: Istruzione e Cultura, Sport e tempo libero, Rapporti con le associazioni.
E su un possibile ritorno in Amministrazione, probabilmente solo se dovesse fallire il referendum, l'ex assessore chiosa: "Non è certo ora il momento di fare questi discorsi ma se ci sarà bisogno, ci sarò senza problemi per il mio paese, come già successo in questi anni".