Bocciata la proposta dei percettori del reddito di cittadinanza impegnati al Puc
La proposta era stata avanzata dal Movimento 5 Stelle.
Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Raffaele Erba replica alla parole del vicesindaco Erica Rivolta dopo la bocciatura della mozione presentata insieme al capogruppo di Democrazia Partecipata Doriano Torchio relativa all'impiego dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza per svolgere Lavori di Pubblica Utilità.
Percettori del reddito di cittadinanza al Puc: mozione bocciata
“Apprendiamo dalla stampa, a seguito del Consiglio Comunale di settimana scorsa, che la mozione concordata sul Reddito di Cittadinanza con il consigliere Doriano Torchio è stata bocciata perché – come ha dichiarato il vicesindaco - sarebbe stata "superata da progetti in fase di sviluppo nel Consorzio Erbese per i Servizi alla Persona"”.
“La mozione - specifica Erba - voleva semplicemente dare supporto all’Amministrazione Comunale suggerendo una metodologia e l’impiego di fondi statali per implementare alcuni servizi utili alla cittadinanza e non aveva la finalità di “mettere una bandierina. Visti i motivi della bocciatura sarebbe stata l’occasione, durante il Consiglio, per conoscere in che modo sono stati definiti i fabbisogni della nostra città in termini di Lavori di Pubblica Utilità, quali tipologie di azioni sono state scelte, quante persone saranno impegnate, ma soprattutto quanti risparmi avrà la comunità erbese. L’obiettivo deve essere quello di ottenere il massimo per la nostra città dai lavori di Pubblica Utilità per permettere a chi usufruisce della misura di contribuire a migliorare la nostra comunità con il proprio operato, restituendogli dignità”.
“La speranza è che Erba sviluppi al meglio i PUC (Progetti Utili alla Collettività) e che i percettori del Reddito di Cittadinanza non vengano ricordati come dei semplici parassiti ma piuttosto come persone che si sono impegnate per il bene della comunità. L’auspicio è che questa opportunità venga sviluppata con la più ampia partecipazione tra le parti, considerando le possibili sinergie con le associazioni del territorio. A settembre, con l’apertura dei nuovi lavori consiliari, credo sia fondamentale iniziare un percorso in cui si rafforzi la condivisione su questo tema e il suo sviluppo non rimanga appannaggio solo di pochi”, conclude Raffaele Erba.