Cantù consuma più suolo di tutti, Enea (M5S): "L'Amministrazione ha sbagliato tutto nella pianificazione territoriale"
"I dati di ISPRA sono impietosi verso chi sta amministrando la nostra città, dandoci il primato del cemento. Ancora una volta i canturini sono stati presi in giro", ha aggiunto il consigliere comunale.
Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, nel 2021 Cantù risulta in cima alla classifica delle città della provincia di Como per il maggior consumo di suolo: in un anno sono stati persi 2,57 ettari di spazi verdi.
Cantù consuma più suolo di tutti, Enea (M5S): "L'Amministrazione ha sbagliato tutto nella pianificazione territoriale"
Un dato, quello dei 2,57 ettari di spazi verdi persi, che va affiancato a quello degli ettari consumati nell'intera storia del Comune, ovvero 880, che equivalgono al 37,74% del terreno complessivo consumato.
Rosario Enea, consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle, interviene per evidenziare il problema:
"L’attuale Amministrazione Comunale è riuscita a sbagliare tutto nella pianificazione territoriale. Questo centrodestra insegue un modello di sviluppo del territorio ormai superato da molto tempo, una visione fallimentare totalmente incentrata sul consumo di suolo e sulla cementificazione selvaggia. Ciò dimostra cecità e mancanza di lungimiranza ma soprattutto totale assenza di ascolto verso le imprese del settore edile che chiedono maggiori sforzi verso le riqualificazioni dell’esistente. Occasioni legate alla rigenerazione urbana che devono essere colte prontamente e che invece continuano ad essere perse".
"Con il Superbonus 110%, una misura che abbiamo fortemente voluto nel Conte 2, abbiamo dimostrato con i fatti che è possibile coniugare crescita economica, lavoro e sostenibilità ambientale. Questo è il modello da seguire. Limitare il consumo di suolo e salvaguardare l'ambiente serve in primis per curare i nostri luoghi evitando così che durante i sempre più frequenti eventi estremi climatici ci venga presentato un conto salato".
"La cura del nostro territorio come strumento di prevenzione è uno dei punti cardine del MoVimento 5 Stelle e ciò passa anche dalla riduzione della cementificazione e del recupero dell’esistente. Sempre più spesso vediamo anche nella nostra Provincia il susseguirsi di pesanti eventi alluvionali e ciò è strettamente legato proprio all’eccessivo consumo di suolo".
"A Cantù nonostante le rassicurazioni del sindaco e della maggioranza durante la campagna elettorale e nonostante fosse previsto un minore consumo di suolo nel loro programma, vediamo che alle parole non sono coincisi i fatti. I dati di ISPRA sono impietosi verso chi sta amministrando la nostra città, dandoci il primato del cemento. Ancora una volta i canturini sono stati presi in giro".