Caso Gespi, il Comune di Inverigo ragiona in merito ad un’ipotesi Cassazione. Possibile un terzo ricorso.
Una vicenda che dura da decenni
Una vicenda che dura ormai da 50 anni e che «tormenta» generazioni di inverighesi. Si tratta del contenzioso tra il Comune e Gespi (ex Victory), di cui si è parlato anche nel corso dell’ultimo Consiglio comunale. In aula si è discusso del riconoscimento del debito fuori bilancio scaturito dalla sentenza della Corte d’Appello del 20 giugno scorso e apportare una variazione al bilancio di previsione 2025-2027.
“Il debito è di 811mila euro ed è pagato con due voci di spesa: gli interessi legali maturati sul decreto ingiuntivo e un prelevamento dal fondo del contenzioso, per cui era stata accantonata una somma di oltre 1 milione e 800mila euro”, spiega il vicesindaco Alessandro Anzani.
Il Comune ragiona sul ricorso
Nel discutere del punto si è anche parlato di un possibile ricorso in Cassazione, il cui termine ultimo dovrebbe essere la fine di gennaio.
“Se Gespi dovesse fare un ricorso, noi potremmo formulare un contro-ricorso – spiega Anzani – E’ una questione su cui stiamo riflettendo attentamente. Dobbiamo essere attenti e scrupolosi”.