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Il commento
Certificazioni mediche, Orsenigo: "No gratuità a minori e disabili. Al vecchio Sant'Anna solo un medico"
“L'assessore Bertolaso ci ha comunicato che è sua intenzione garantire più risorse a partire dal 2024 e dunque, per quest'anno e ancora una volta, questi ritardi rischiano di causare disagi"
“Anche quest’anno la Regione Lombardia non garantirà la gratuità delle certificazioni a minori e disabili, perché non ha anticipato, entro il 10 novembre e come avevamo chiesto, l’incremento della dotazione finanziaria destinata ai centri di medicina dello sport accreditati che nel mese di ottobre hanno terminato il budget a loro riconosciuto”.
Lo fa sapere il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo, dopo aver ricevuto la risposta dell’assessore al Welfare a cui il gruppo consiliare del Partito Democratico ha indirizzato un'interrogazione in proposito.
Le parole del consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo
“L'assessore Bertolaso ci ha comunicato che è sua intenzione garantire più risorse a partire dal 2024 e dunque, per quest'anno e ancora una volta, questi ritardi rischiano di causare interruzioni nelle attività sportive dei ragazzi e ulteriori oneri sui bilanci di molte famiglie lombarde che, pur avendo diritto alla gratuità, potrebbero trovarsi costrette a pagare, in quanto ad oggi i centri accreditati non hanno la certezza di vedersi garantite ulteriori risorse. A ciò si aggiunge la situazione di Como, dove, al vecchio Sant’Anna, è presente un solo medico deputato a questo tipo di visite con tutti i disagi del caso in termini di attesa” conclude Orsenigo che sollecita la giunta lombarda ad aumentare le risorse e a garantire ai centri di medicina sportiva convenzionati nei tempi necessari, per evitare che questa situazione si ripresenti ogni anno, come invece accade.
