Città dei laghi, otto sindaci tra l'Italia e la Svizzera scrivono a Draghi per inserire il rinnovo delle infrastrutture stradali e ferroviarie nel Pnrr
Nel documento sono stati indicati tre ambiti di pianificazione, interconnessi tra loro, delle infrastrutture per la mobilità.
Inserire nel Pnrr - il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza - i progetti strategici, in parte già cantierabili, per potenziare i collegamenti transfrontalieri italo-svizzeri e migliorare la mobilità nell’area metropolitana lombardo-piemontese: è la richiesta inviata dalla comunità di lavoro Regio Insubrica al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi.
Città dei laghi, otto sindaci tra l'Italia e la Svizzera scrivono a Draghi
A scrivere al presidente del Consiglio una serie di sindaci a cavallo tra l'Italia e la Svizzera: oltre al primo cittadino di Como, Mario Landriscina, quelli di Lecco, Varese, Chiasso, Mendrisio, Lugano, Locarno, Bellinzona, il presidente della Provincia Verbano Cusio Ossola hanno scritto alle istituzioni locali e regionali nonché a tutti i parlamentari comaschi, chiedendo di sostenere nelle diverse sedi questi progetti di investimento, di particolare importanza per lo sviluppo del nostro territorio, di tutta la Lombardia e dello Stato italiano.
Nella lettera al presidente Draghi sono stati indicati tre ambiti di pianificazione, interconnessi tra loro, delle infrastrutture per la mobilità: il corridoio europeo TEN-T “Reno-Alpi”, il collegamento ferroviario e stradale alla Svizzera con le trasversali alpine del Sempione, il rafforzamento ulteriore della rete ferroviaria utilizzata dalla Tilo, consorziata lombardo-ticinese, e della mobilità elettrica per la navigazione dei laghi.