Como, il consiglio comunale dice no al lungolago intitolato ad Alida Valli. Il nipote: "Siamo indignatissimi"
Sedici i voti contrari (anche di parte della maggioranza) sulla proposta di Fratelli d'Italia.
Como, il consiglio comunale dice no al lungolago intitolato ad Alida Valli. Il nipote: "Siamo indignatissimi".
Como, il consiglio comunale dice no al lungolago intitolato ad Alida Valli
Con 16 voti contrari (lista Rapinese, lista Landriscina, Forza Italia, Lega, 5 Stelle, Civitas,) e 10 a favore (Fratelli d’Italia, PD e Scelta Civica) è stata bocciata la proposta del consigliere comunale di Fratelli d'Italia Sergio De Santis, di intitolare una breve camminata del lungolago, ad oggi priva di denominazione, ad Alida Valli, nel centenario della sua nascita.
"Ieri sera - dice il consigliere De Santis - è andata in scena lo squallido teatrino della peggiore politica. Un mix di ignoranza sulla storia artistica di Alida Valli, di negazioni di realtà conclamate, come il negare, senza alcuna valida argomentazione, il rapporto speciale che legava la città di Como alla stessa artista. Rapporto che è conosciuto e storicamente provato senza dubbio alcuno. Le chiacchiere assurde che ho ascoltato mi hanno fatto vergognare di far parte di quel consesso. Diciamo la verità, volevano fare un dispetto a Fratelli d'Italia e a Sergio De Santis, evidentemente scomodi, e hanno finito per offendere la memoria di una grande donna, prima ancora che di una grande attrice".
Sulla questione è intervenuto all'Ansa anche nipote della celebre attrice che visse l'infanzia a Como dopo la fuga dall'Istria con la famiglia. "Siamo indignatissimi. La proposta di intitolare una passeggiata sul lungolago a mia nonna, che tanto lo amava, è stata bocciata in consiglio. L'esito di questa votazione, che di fatto nega il ricordo di una delle nostre più grandi attrici, proprio nell'anno del centenario della sua nascita poi. Non solo: mia nonna - ha dichiarato De Mejo all'agenzia di stampa - era anche legatissima alla città di Como, dove ha trascorso la sua infanzia e girato alcuni dei suoi film più belli, quindi è davvero inconcepibile una decisione di questo tipo. A chi ha votato contro, consiglierei di studiare a fondo chi era Alida Valli e cosa ha rappresentato questa attrice per il cinema, il teatro e per la storia del nostro Paese e non solo. Per fortuna il pubblico lo sa, e grazie ai tanti bellissimi omaggi attualmente in corso sta rinnovando il grande affetto, mai sfiorito, per Alida. È davvero triste - conclude - che l'Arte venga strumentalizzata in questo modo e debba inginocchiarsi di fronte a bagatelle locali tra partiti. Come familiari di Alida Valli ci auguriamo che ci sia un rispettoso dietro front".