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Como, Veronelli lascia la presidenza del Consiglio comunale: "Non voglio che quel ruolo sia sporcato da strumentalizzazioni"

Solo pochi giorni fa aveva annunciato il suo addio alla ventennale appartenenza a Forza Italia.

Como, Veronelli lascia la presidenza del Consiglio comunale: "Non voglio che quel ruolo sia sporcato da strumentalizzazioni"
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Dopo l'addio alla ventennale appartenenza a Forza Italia solo pochi giorni fa, con conseguente passaggio al Gruppo Misto, Anna Veronelli ha spiazzato tutti decidendo di lasciare anche il suo ruolo di presidente del Consiglio comunale.

Como, Veronelli lascia la presidenza del Consiglio comunale

"Ci ho pensato, ho deciso: non voglio che il ruolo del Presidente del Consiglio sia sporcato da strumentalizzazioni, fatto oggetto di critiche (ne ho lette alcune e mi hanno ferito) per questo mi sono dimessa stamattina dall'incarico. Resto in Consiglio a servire la città da consigliere" ha spiegato Veronelli le cui dimissioni arrivano a poco più di due mesi dalle prossime elezioni.

"A luglio del 2017, alla luce della mia esperienza amministrativa e del consenso dei cittadini sono stata eletta, dalla maggioranza, Presidente del Consiglio comunale di Como. La prima donna a rivestire questo ruolo: un onore e una nuova esperienza per me, servire le istituzioni e la città in questa veste - spiega - Un ruolo doverosamente esercitato come Presidente di tutti, maggioranza e minoranza: spero di aver saputo garantire sempre imparzialmente a ciascun consigliere un proficuo svolgimento del proprio mandato. Ho deciso di lasciare il gruppo consigliare di Forza Italia e la maggioranza e di terminare il mandato nel gruppo misto a partire da questa settimana".

"Ne ho spiegato le ragioni in aula lunedì sera. Provo profondo rispetto per il ruolo istituzionale che ricopro e sono stata davvero onorata di averlo svolto sino ad oggi, al servizio della città. Proprio perché nutro profondo rispetto per il ruolo istituzionale e non voglio che sia fatto oggetto di strumentalizzazioni e attacchi politici ho deciso di rimettere il mandato nelle mani del Consiglio che sceglierà il mio successore. Ho rassegnato oggi le mie dimissioni da Presidente - conclude - Ringrazio lo staff dell'Ufficio Consiglio, del settore Affari Generali e della Segreteria generale, il personale dei Sistemi informativi, i commessi d'aula e i messi, insieme a tutti coloro che mi hanno aiutato a svolgere il mio incarico in questi anni. Saluto l'intero Consiglio: essere il Vostro Presidente è stato un onore e un'esperienza straordinaria che non dimenticherò".

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